D’ora in avanti chi vorrà acquistare all’asta un immobile comunale dovrà versare una cauzione "a garanzia della stipula del contratto" e "quale anticipazione sul prezzo di aggiudicazione". La delibera che contiene le modifiche al "regolamento generale dell’attività contrattuale relative alle alienazioni immobiliari mediante asta pubblica" è stata approvata questo pomeriggio dal Consiglio comunale con 27 voti a favore e 13 astenuti. "La cauzione – ha spiegato l’assessore al bilancio Angelo Falchetti – sarà incamerata dal Comune, qualora l’aggiudicatario rinunci a stipulare il contratto o non si presenti alla stipula nei tempi previsti dall’apposito regolamento". La cauzione sarà pari al 10% del prezzo a base d’asta e comunque non superiore a 20mila euro per gi immobili con prezzo a base d’asta fino mezzo milione di euro; del 7% (ma non superiore a 50mila euro) per gli immobili con prezzo a base d’asta da mezzo milione a un milione di euro; del 5% (ma la cauzione non potrà superare i 200 mila euro) per gli immobili a base d’asta tra il milione e i sei milioni di euro; sempre del 5% (ma non superiore a mezzo milione di euro) per gli immobili con base d’asta da sei a dieci milioni di euro.
Infine, per gli immobili che hanno un valore superiore sarà di mezzo milione di euro più il 2% per l’importo eccedente i 10 milioni di euro. (fn)