“Una rassegna che con le sue tematiche sociali e umanitarie arricchisce il panorama culturale toscano”. Con queste parole il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Starnini ha aperto la conferenza stampa di presentazione della XIII edizione di Terra di Siena Film Festival, in programma dal 6 al 10 ottobre a Siena. “Questa edizione è inoltre caratterizzata da un’importante novità - ha aggiunto Starnini – e cioè la partecipazione attiva di studenti universitari alla giuria. Come ogni anno Terra di Siena Film Festival rappresenta un appuntamento da non perdere grazie alla presenza di illustri addetti ai lavori del cinema, come registi, costumisti, attori.
Ma anche e soprattutto per i temi che vengono trattati sempre di grande attualità ed interesse”. Molto ricco il calendario di appuntamenti che animeranno la rassegna: due anteprime mondiali (“In my Pocket” e “Ghandy my Father”) ed otto nazionali e la partecipazione di due premi Oscar, la costumista Gabriella Pescucci ed il regista Bob Rafelson. Ma non solo. Parteciperanno al Festival anche attori di fama internazionale come Valeria Golino, Piera Degli Esposti e Sebastiano Somma. “La rassegna – ha sottolineato la presidente del Festival Maria Pia Corbelli – grazie a quello straordinario mezzo di comunicazione che è il cinema, lancia un vero e proprio messaggio.
Da sottolineare la partecipazione attiva degli studenti, che guidati dal presidente della Mediateca Regionale Toscana Ugo Di Tullio, giudicheranno i film. Da non dimenticare sono inoltre il premio “il sanese d’oro” e quello Music Feel della Critica e la targa del Terra di Siena Film Festival”. Tra gli eventi collaterali: introdotto dal critico cinematografico Gregorio Napoli verrà proiettato “Lost Horizon” di Frank Capra, un film del 1937 nella versione restaurata dall’American Film Institute che riutilizza l’inedita colonna sonora integrale, costituendo un importante ponte tra occidente ed oriente.
L’Aula Magna Storica del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena sarà invece la sede della Tavola rotonda “Donne senza veli”, che avrà come tema la condizione femminile nel mondo islamico, altra tematica forte presente in molti dei film in concorso. Infine, la presentazione di due libri sul cinema, uno di Roberto Donati su Sergio Leone, l’altro di Mario Dal Bello dal titolo “Il melò".