La Toscana tenta la via dell’India per uscire dalla crisi. La nostra regione è, infatti, tra le 9 che hanno aderito alla missione economico-istituzionale che si terrà nel paese asiatico dal 13 al 16 dicembre prossimo e organizzata da Governo e Regioni. A dispetto della crisi economico-finanziaria che stanno attraversando molti paesi, infatti, l’economia indiana è cresciuta oltre le aspettative nei primi tre mesi del 2009: +5,8% rispetto allo stesso periodo del 2008. Ben oltre il 5,2% previsto dagli analisti.
Secondo un recente studio della Sace, peraltro, l’economia del paese, uno dei mercati emergenti più promettenti, continua a guadagnare stabilità, e la ripresa post-crisi sembra essere arrivata prima del previsto. Nella prima parte dell’anno fiscale 2009/10 il PIL del paese è cresciuto del 6% grazie soprattutto alle misure anti-cicliche messe in atto dal governo. Il mercato indiano può rappresentare, quindi, un bacino di grandi opportunità per le imprese toscane, in termini di collaborazione industriale e di investimento, come dimostrano anche gli ultimi dati sulle esportazioni regionali nel paese: +8,3% nel 2008.
Dato che segna una performance superiore di circa 5 punti percentuali rispetto a quella italiana (+3,2%). Tra i settori più promettenti per il sistema economico toscano: edilizia sostenibile ed energie rinnovabili; mobili e design; tecnologia del food processing; moda; meccanica; logistica e porti; agroalimentare e materiali da costruzione. E proprio per conoscere le opportunità che l’India può offrire al nostro sistema economico, l’Agenzia regionale di promozione economica “Toscana Promozione” organizza, per lunedì 5 ottobre alle ore 17, presso la propria sede di Firenze, un incontro con il consulente indiano del Ministero dello Sviluppo Economico, Roney Simon.
Un appuntamento dedicato a tutte le imprese della Toscana interessate ad intrattenere relazioni d’affari con il mercato indiano. Tappe principali della missione di dicembre saranno New Delhi e Mumbay dove sono in programma sia incontri B2B che seminari tecnico-tematici, pensati per illustrare ad una platea selezionata di imprenditori, esperti in tecnologia, alti dirigenti pubblici e associazioni di categoria indiane, le caratteristiche delle imprese partecipanti. Secondo i dati dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice), aggiornati a maggio 2009, sono 7 le imprese toscane presenti in maniera stabile in India con propri uffici di rappresentanza: la Lampomacchine International di Vinci (macchinari per calzature), la Italindi Italy di Arezzo (gioielli); la Pacific Network di Sesto Fiorentino (logistica); la Piaggio di Pontedera (meccanica); la R.E.D.
Graniti di Massa (lapideo); la Savino Del Bene di Firenze (logistica) e la Finmeccanica di Livorno (difesa). A queste è da aggiungere, poi, la Banca Monte dei Paschi di Siena.