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Firenze: su una card per i musei ancora polemiche Pd-Pdl

La creazione di una card che faciliti l’ingresso in tutti i musei e non solo in quelli maggiormente visitati dai grandi flussi turistici è stata al centro dei lavori della commissione cultura del Comune di Firenze. Le critiche del Pdl.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2009 17:59

La creazione di una card che faciliti l’ingresso in tutti i musei e non solo in quelli maggiormente visitati dai grandi flussi turistici e il rilancio del percorso museale che da Palazzo Vecchio conduca fino a Palazzo Pitti per proseguire poi con un “percorso verde” che dal Giardino di Boboli arrivi a giardino di Villa Bardini passando per il Forte Belvedere. Sono le proposte emerse oggi dalla commissione cultura nella quale è stata ascoltata la dirigente del Servizio musei Elena Pianea. “Un incontro produttivo e interessante – ha detto il presidente Leonardo Bieber – nel corso del quale è stata illustrata in modo esaustivo l’attuale organizzazione dei musei civici fiorentini: musei come luoghi da vivere e non solo come spazi espositivi, al servizio del pubblico, in cui si possano realizzare anche iniziative collaterali legate allo specifico tema museale”. E’ stata rinviata la mozione sull’accesso gratuito per i residenti fiorentini ai musei comunali della città, perché in contrasto con la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2003 che non consente agevolazioni tariffarie discriminatorie a danno dei turisti cittadini di altri Stati dell’Unione Europea o non residenti.

“Stiamo valutando – ha concluso Bieber – la possibilità di adottare iniziative per favorire l’accesso gratuito ai musei per tutti i visitatori, che attraverso una revisione delle attuali tariffe tenga comunque conto anche di situazioni specifiche quali l’accesso alle famiglie ed ai diversamente abili”. La posizione del Pdl “La creazione di una card per i musei fiorentini è una questione che va avanti da oltre tre anni. Non ha più senso fare annunci senza assicurare un seguito concreto all’iniziativa”.

Lo hanno detto i consiglieri del Pdl Jacopo Cellai ed Emanuele Roselli membri della commissione cultura. “La questione – hanno detto i due esponenti del centrodestra - coinvolge i vari soggetti titolari della gestione dei musei cittadini e sta all’amministrazione comunale il compito di riunire gli stessi attorno a un tavolo per concretizzare l’iniziativa. Ad oggi le bigliettazioni per i musei sono tutte separate, non essendo stata considerata utile neppure una card che comprendesse i soli musei comunali.

Siamo in evidente ritardo come dimostra tra l’altro l’impossibilità di pagamento per chi si reca ai musei tramite pos, altra questione da risolvere urgentemente”. Secondo Roselli e Cella “bisogna chiarire il rapporto tra musei comunali e gli altri soggetti cui è affidata la promozione di eventi e mostre, a cominciare dalla Fondazione Strozzi”. E per quanto riguarda la mozione per la gratuità dei musei comunali per i residenti proposta dagli stessi Roselli e Cellai una precisazione: “Abbiamo deciso di rinviare la nostra mozione per la gratuità dei musei comunali in favore dei residenti per studiare la sentenza della Corte di Giustizia Europea di cui abbiamo preso visione solo stamattina in commissione.

Se, come sembra emergere dalla sentenza, stabilire tariffe diverse tra residenti e non residenti ma appartenenti a stati dell’Ue non è consentito in quanto discriminatorio, ci chiediamo davvero dove sia la libertà e dove l’autonomia dell’Ente Comune. Presenteremo la questione ai parlamentari fiorentini del PdL”. (lb)

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