In Sala stampa l'ex juventino di fascia che ha macinato chilometri ed asfaltato gli avversari, se non fossimo alla Fiorentina sarebbe da aspettarselo in tuta arancione catarifrangente. "Siamo una squadra consapevole di potersela giocare contro tutti - esordisce il giocatore dal comunicato Ufficiale - mercoledì al Franchi il clima era veramente strano, sembrava di dover incontrare sul campo degli alieni. Non dobbiamo dimenticare che quando si gioca in un campionato importante bisogna tener conto anche di doversi prima o poi scontrare contro i primi della classe.
Contro la squadra di Benitez abbiamo dimostrato che ogni partita non è mai scritta". Adesso le aspettative crescono, l'euforia è salita "Dopo Roma tutti erano dubbiosi - commenta Marchionni - adesso c'è troppa euforia. Direi che è giusto godersi il momento, ma anche tornare alla reatà, vedi gli impegni con Lazio e Juventus. Non dobbiamo scoraggiarci ne essere troppo euforici, l'importante è fare tesoro dei passi falsi che fai durante la stagione". Inevitabile la domanda sul Wonderboy targato "F" come Firenze ma anche come Fenomenino "Sta facendo quello che sa fare - dichiara l'esterno viola - quando lo vivi quotidianamente non ti stupisci delle sue giocate.
Chi vede Stevan solo quelle due ore la domenica chiaramente rimane impressionato. Roberto Baggio ha fatto la storia del calcio italiano, andiamoci cauti con i paragoni". "Gilardino sin dal giorno prima ci stimolava", parole di spogliatoio, parole che rendono bene l'affiatamento del collettivo. "La Lazio non sta facendo molto bene in questo momento - analizza Marchionni - ma è un'ottima squadra che può creare insidie". E per quanto riguarda i margini di miglioramento dello stesso Marchionni, così risponde l'interessato: "Ogni calciatore può migliorare, certo adesso mi godo il momento positivo che sto passando sia mentalmente che fisicamente".
A conclusione una battuta per quanti ancora nutrono dubbi circa l'apporto determinante della Società alla riuscita del Progetto, dove il progetto è inteso come resa della Squadra e non come mero disegno imprenditoriale. Importante la presenza di Diego Della Valle? Viene chiesto al calciatore che così prontamente risponde "Molto, ci ha dato uno stimolo in più". Piedi per terra dunque ed occhio ai prossimi obbiettivi, con una consapevolezza in più, di poter fare certe cose con estrema naturalezza, di poter esprimere un calcio corretto e tecnicamente perfetto, senza strafare ma con grande umiltà. di Antonio Lenoci In foto Marco Marchionni, immagine tratta da Violachannel.tv