La Fiorentina al Picchi resta squadra attenta e compatta, ottiene tre punti pesanti e meritati in una partita giocata da entrambe le squadre a viso aperto. Il Livorno presenta un grande Candreva ed una attentissima prova dell'estremo difensore De Lucia, che però non bastano a contenere i viola. Il mister aveva chiesto continuità e non solo ha ottenuto il risuultato auspicato, ma con questa vittoria raggiunge quota 100 sulla panchina del Club fiorentino. "Cosa farei se non ci fosse Frey" da rivedere il coro che accompagna le mirabili imprese del portierone francese (che resta comunque valido nella sua tricotica originalità, ndr) anche in questa occasione insuperabile, capace di dare tranquillità al reparto difensivo. Buona la prova della new entry De Silvestri che si propone spesso e chiude abbastanza bene, per la prima volta è da applaudire. Kroldrup e Dainelli tengono a bada i centravanti livornesi, più il danese in verità perché Dainelli si lascia sfuggire qualche disattenzione di troppo e nel metterci le pezze guadagna anzitempo la via dello spogliatoio.
Espulso per doppia ammonizione e Fiorentina che, manco a dirlo, è costretta a soffrire. Rientra Montolivo ma non riesce a crescere più del solito attestandosi in una fase di buon gioco ma non espressivo di un talento calcistico che Riccardo ha più volte manifestato con risultato. Nel primo tempo grande nervosismo, ben tre cartellini gialli per i viola, molto nervoso lo stesso Donadel che ha rischiato l'espulsione dimostrando grinta, come sempre, ma forse troppa foga. Bene Jorgensen, ma si sente anche l'ingresso di un ottimo Marchionni (c'era Lippi ad osservare, ndr) sulla fascia destra sulla quale la Fiorentina deve poter fare affidamento per rifornire di palloni giocabili il reparto avanzato.
Splendido Vargas che più di tutti si è adattato all'invito di mister Prandelli "continuità", cross dal fondo per Gilardino che se non segna è solo perché viene steso e se non è rete è rigore. Jovetic subentrato ad un non valutabile Mutu, non almeno come la sua fama imporrebbe, si trova al posto giusto nel momento giusto e come fosse il veterano della squadra, si carica la Fiorentina sulle spalle e batte quel rigore che infila De Lucia e regala i tre punti partita. Le parole di Prandelli a fine match rilasciate a Violachannel: "Stasera abbiamo giocato un'ottima partita su un campo difficile, rispondendo colpo su colpo e stando in partita dal primo all'ultimo minuto.
Naturalmente tutta la squadra ha voluto dedicare la vittoria ad Andrea Della Valle". Mutu? "Adrian ha fatto una buona gara al fianco di Gilardino. Ho visto un Mutu tonico, dobbiamo solo recuperarlo al cento per cento". Fiorentina che sa soffrire? "Si, stiamo crescendo nella lettura della partita nei novanta minuti, il Livorno poi è una squadra esperta che sa stare in campo con agonismo e forza". Contro il Liverpool sarà dura? "Dobbiamo vivere queste gare con entusiamo e voglia di fare, sicuramente non partiamo battuti".
Una vittoria che fa morale in prospettiva di un'avventura europea ancora tutta da vivere. di Antonio Lenoci