Prandelli in Sala stampa all'indomani di una giornata fondamentale nella storia del Club gigliato; "Giocheremo la nostra partita con la giusta concentrazione - chiarisce subito il Mister - determinati nella ricerca di continuità. La preparazione alla gara è la cosa più importante, così come la determinazione e l'aggressività giusta. Ordine e idee da parte nostra non mancheranno, mi auguro che la lezione subita a Roma sia servita". Già, Roma superata dalla bella prestazione interna contro la Sampdoria, ma una Fiorentina che necessita soprattutto di confermarsi fuori casa, oltre quel "fortino" che ancora la protegge e per certi versi la limita. Ci si domanda a questo punto quale sia la posizione di Jovetic, tecnica ma anche qualitativa all'interno dello scacchiere viola: "Stevan è un calciatore che ha un grande potenziale e talento, sono convinto - parola di Prandelli - che possa adattarsi in più ruoli.
Le caratterstiche principali che ha mostrato sono quelle dell'attaccante. Mercoledì ha fatto un'ottima gara, soprattutto nel secondo tempo ha trovato gli equilibri giusti. Quello che mi è piaciuto di più contro la Sampdoria è stata l'attenzione alle due fasi, difensiva e offensiva". Mutu adesso sembrerebbe dover lavorare principalmente sul morale, o almeno, risulta esser questa parte integrante del suo totale recupero: "Adrian si sta allenando molto bene, deve soltanto mantenere e dosare la voglia che ha, starà anche a me sfruttare le sue qualità nel momento opportuno.
Arriva da due infortuni importanti ha solo bisogno di recuperare il ritmo gara". Al tecnico viola si domanda se sia giunta l'ora di poter vedere in campo De Silvestri: "L'ho visto bene in allenamento, penso che possa essere disponibile a breve". Quali le mosse per limitare il gioco degli avversari? "Dovremo cercare di aggredire le iniziative dei loro centrocamnpisti - spiega Prandelli - e contenere Lucarelli e Tavano che davanti hanno forza fisica e imprevedibilità". Il tecnico della Fiorentina regala come sempre periodi di grande spessore tecnico ma anche perle di saggezza: "Quando scendi in campo rimane solo la concentrazione e la voglia di superare i propri limiti, obiettivo dopo obiettivo" questo in risposta ad una eventuale 100° vittoria sulla panchina viola, traguardo raggiungibile già contro il Livorno. Impossibile non fare riferimento all'ex presidente ed al suo compleanno che coincide con questa importante sfida sul territorio toscano: "Il rapporto con il Presidente è sempre stato sincero e profondo - commenta il mister - rimarrà così anche con una presenza minore.
La squadra è molto affezionata a lui e visto che domani compirà gli anni gli mando un augurio di cuore". di Antonio Lenoci