La cucina, cuore delle nostre case, è da oggi anche uno degli spazi principali della nuova sede (inaugurata lo scorso gennaio in via G. Di Vittorio) dell’Aism, Associazione Sclerosi Multipla – Sezione di Siena, che giovedì 17 settembre alle ore 12 ‘taglierà il nastro’ della cucina pensata e realizzata appositamente per le persone con disabilità, avviandone così ufficialmente le attività. E la nuova cucina, dotata anche di tutti i materiali adatti alle persone che hanno difficoltà con gli arti superiori (ad esempio con coltelli e utensili in specifico materiale antisdrucciolo), si apre di fatto come un vero e proprio luogo didattico. Occasione dell’inaugurazione – che vedrà la presenza del sindaco di Siena, Maurizio Cenni, dell’assessore al welfare della Provincia di Siena, Simonetta Pellegrini e del presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini – sarà presentato anche il progetto “La sclerosi multipla a tavola", realizzato dall’Aism - Siena in collaborazione con la professoressa Rosalba Mattei del Policlinico Le Scotte e con l'Associazione Cuochi di Siena.
Un vero e proprio corso di cucina, dedicato alle donne con sclerosi multipla che in sei incontri a tema (si inizia proprio il 17 settembre con ‘gli antipasti’) intende affrontare sia la parte teorica sull’alimentazione sia quella pratica della preparazione, della cottura con particolare attenzione al mantenimento delle caratteristiche nutrizionali dei cibi, dell’assunzione. “Con la stessa logica che ci ha portato a realizzare la nuova cucina nella sede – spiega Elisabetta Ferroni, la nuova Presidente della Sezione – e perseguendo l’obiettivo del rafforzamento dell’autonomia delle persone con sclerosi multipla, questo progetto è inoltre pensato esclusivamente al femminile, per a rafforzare le capacità del ‘prendersi cura’ anche attraverso una partecipazione attiva che è rappresentata dal cucinare per sé e per gli altri”. “E' questo un modo - conclude la Presidente - per realizzare la nostra scelta strategica verso il mondo delle donne con sclerosi multipla che sono la grande parte del nostro universo”. Le donne (le partecipanti sono già 10) che hanno seguito la ‘lezione di cucina’, dopo quindici giorni insegnano a loro volta ad altre persone con sclerosi multipla e ai volontari ciò che hanno imparato rafforzando in questo modo le proprie capacità e contribuendo a sviluppare gli aspetti socializzanti della Sezione.