Negli ultimi anni l’impiego di nuovi materiali non adeguatamente testati, ha prodotto inquinamento indoor, come conseguenza del rilascio di polveri, radioattività e batteri patogeni, generando edifici “malati” e patologie degli abitanti la cui origine resta spesso difficilmente diagnosticabile. L’architettura del futuro dovrebbe invece prevedere edifici ecosostenibili e progettare impianti che consentano l’autosufficienza energetica, utilizzando materiali “sani”, i cui processi produttivi siano in sintonia con l’ambiente, evitando di produrre inquinamento e riducendo consumi energetici ed emissioni nocive.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario creare una cultura dell’ecompatibilità e formare professionisti capaci di impiegare materiali ecologici che favoriscano il contenimento del consumo energetico e l’impiego di fonti rinnovabili di energia. Per questo la Scuola Superiore di Tecnologie Industriali, che offre formazione nel campo dell’edilizia sostenibile e alla bioarchitettura, e Unidea srl, società operante nei settori edile, energie rinnovabili e termoidraulico organizzano una giornata di approfondimento, che prevede anche l’esperienza diretta su materiali e impianti.
L’incontro è rivolto ad architetti, ingegneri e operatori del settore edile interessati ad approfondire la conoscenza di materiali edili ecocompatibili e impianti basati su energie rinnovabili. L'appuntamento è per martedì prossimo 15 settembre, dalle ore 9, presso la Scuola Superiore di Tecnologie Industriali in via Panciatichi 29 a Firenze.