Castelvecchio Pascoli (LU) – Una notte magica e all’insegna del grande spettacolo, quella del Rally 12 Ore il Ciocco, la ronde che, sul percorso di Renaio (LU), ha visto la splendida vittoria di Massimo Gasparotto e Renato Bizzotto su Ford Focus WRC. Alle loro spalle si sono piazzate la Peugeot 206 WRC di Paccagnella-Rossi e la Fiat Punto Super 2000 di Danesi-Rosignoli. L’equipaggio veneto, primo sul podio, si è così confermato leader nel Campionato International Rally Ronde Series, giunto alla seconda gara di stagione.
Scatenati dal calore di un meraviglioso pubblico e da una WRC davvero più che performante, Gasparotto-Bizzotto hanno dettato legge in tutte e quattro le Prove Speciali, dominando una lotta senza esclusione di colpi con validità anche per il Trofeo AC Lucca e l’Open Rally Ronde +. Lo spettacolo ha inizio alle 19,04 sulla PS di Renaio, sotto una luce ancora calda del sole d’agosto. Gasparotto si lancia per primo in una volata diurna davvero esemplare e in 7’03 percorre i dieci chilometri cronometrati, lasciandosi dietro Paccagnella, impegnato su una Peugeot 206 WRC-, e Vita, Fiat Punto S2000, inseguiti dalle gemelle Fiat S2000 di Falleri e Danesi: ha inizio il delirio, una serrata lotta che la farà da padrona sino all’ultimo stop. Nel gruppo S1600 parte bene Ciavarella, su Renault Clio, davanti a Vagnini e Marcucci.
In N4 volano subito in alto Maraldi – Guzzi piazzando con grinta la loro Mitsubishi Lancer Evo IX davanti a Missaglia, su Subaru Impreza. Nelle splendide storiche è la Bmw 2002 TII di Marcori-Franchi ad avere l’inzio migliore davanti alla Lancia Delta HF di Feliciani-Folci alla 112 Abarth di Bernardi Chiude il trio la 112 Abarth.di Vincenzo Bernardi La ronde è appena iniziata, il ritmo è alto e tutto è ancora da giocare. Sono le 21,19 quando ha inizio la seconda PS mentre sul rapido tratto dell’Appennino cala la notte.
Nonostante le insidie del buio, lo spettacolo rally rimane di alto livello: i piloti mantengono velocità importanti ed uno scatenato Gasparotto difende la leadership aumentando il gap che lo divide da Paccagnella, sempre secondo, questa volta a 9’’7. Si fa sempre più combattuta la lotta tra le tre Punto S2000 che si rincorrono senza togliere gas, sino all’ultimo centimetro cronometrato. La tensione sale ed esce di scena, dopo un volo di alcuni metri, l’equipaggio in testa al gruppo N4, Maraldi – Guzzi.
Nessuna conseguenza per pilota e navigatrice, ma per la Mitsubishi Lancer Evo IX il colpo è troppo duro: abbandono. La categoria N 4 è adesso nelle mani di Missaglia-Bordin, e lo rimarrà sino alle premiazioni. Nelle 1600 la prova sembra un deja-vu, con una classifica di fatto invariata rispetto alla PS precedente. Nelle storiche avanza al secondo posto la 112 Abarth di Bernardi-Catone, davanti alla Lancia Delta. Manrico Falleri strabilia nella PS3 recuperando con un terzo posto il ritardo accumulato nella PS2.
i toscani Gianluca Vita e Massimiliano Danesi non mollano la presa. Tutto inutile: Gasparotto ha ormai spiccato il volo, essendo 25 i secondi che lo dividono da Paccagnella e 51,8 quelli che lo mettono al sicuro da un attacco Fiat. Il respiro è trattenuto sino a fine gara, quando il vicentino decide di apporre definitivamente la firma sulla Ronde toscana. E così si delinea il podio assoluto del Rally 12 Ore il Ciocco: Massimo Gasparotto e Renato Bizzotto sono primi assoluti con 30’’1 da Marco Paccagnella e Luca Rossi e a 54’’4 da Massimiliano Danesi e Iuri Rosignoli, primi di classe S2000, spuntandola sugli altri agguerriti di casa Fiat, Gianluca Vita, secondo di classe a 5’’5 e Manrico Falleri, terzo di classe a 7’’6 e quinto nell’assoluta. Sesta piazza assoluta per Gianpaolo Tosi e settima per il pilota locale Egisto Vanni, navigato da Gianni Lartini su Toyota Corolla WRC. Un ottimo Gabriele Ciavarella, con il toscano Bonari alle note su Renault Clio, si aggiudica infine la categoria S1600, seguito da Jader Vagnini e Mssimo Mauger su Fiat Punto e Andrea Marcucci e Richard Gonnella su Renault Clio. In N4 vince in solitaria Claudio Missaglia, coadiuvato da Alberto Bordin su Subaru Impreza. Il Gruppo N, va a Casci-Ferrari, mentre nel Gruppo R dominano Bianucci-Manfredi; nel Gruppo GT sono primi Ravaglioli-Menchini, nel Gruppo FA Federighi-Bertuccelli e nel Gruppo FN la spuntano Bonuccelli Matteucci.
Per quanto riguarda le vetture storiche, il primo posto assoluto è di Gian Marco Marcori e Roberto Franchi, che hanno chiuso la prova in 34’59.2 su Bmw 202TII, lasciandosi alle spalle le decise performance di Vincenzo Bernardi e Davide Catone su 112 Abarth 58 HP e quelle di Gabriele Feliciani ed Emanuela Folci su Lancia Delta HF. E’ stata questa un’edizione del Rally 12 Ore il Ciocco di grande successo che ha regalato grande spettacolo a conduttori ed appassionati, invitando a pensare già alle prossime edizioni.