Se qualcuno si fosse domandato cosa fosse importante in questo momento nella testa dei giocatori, il mister avrebbe già risposto a suo modo: “La squadra sta bene, siamo concentrati sull’ impegno di campionato, pensiamo solo alla trasferta di Bologna. Le prime gare stagionali non sono facili da preparare e noi vogliamo arrivare pronti per il calcio di inizio”. Gli obiettivi restano quelli delle stagioni passate, crescere e migliorarsi, lasciando come sempre al campo l'ultima parola.
Nessun turn-over annunciato, il tecnico viola si riserva di attendere la rifinitura per effettuare le valutazioni del caso. Riguardo all'andata del preliminare di Champions “Abbiamo analizzato la gara insieme e martedì rivedremo ancora più approfonditamente certe immagini. Quello che voglio vedere dei miei ragazzi è una linea difensiva sempre molto unita al centrocampo. E’ importante la copertura totale di tutti i reparti. L'atteggiamento del gruppo durante le giornate di lavoro mi piace molto, è positivo e costruttivo e questo conta molto, dobbiamo solo migliorarci nel leggere il momento in certe fasi della partita”.
Non può mancare una considerazione sull'ex di turno, quel Daniel Osvaldo ancora presente nella memoria della Fiorentina “Daniel avrà sicuramente tanta voglia di dimostrare il proprio valore, ma tutto il Bologna è una buona squadra, compatta e con un’ottima organizzazione di gioco”. Chiude poi il mister parlando dell'autore della doppietta nel match giocato a Bologna la stagione passata “Adrian per noi è indispensabile, è un calciatore dalle grandi capacità tecniche e caratteriali, ha bisogno di ritrovare il ritmo gara visto che è stato 4 mesi fuori”.
Non vi sono dubbi che la Fiorentina voglia partire subito di buon passo per alleggerire la tensione, per prendere coraggio e fiducia nel gruppo, per affrontare al meglio le sfide che la attendono; al campo l'ultima parola, Prandelli ha già presentato questo slogan e c'è da scommetterci che con la solita grinta lo risentiremo nelle prossime settimane in questo avvio di Campionato che si presenta, come di consueto in Italia, uno tra i migliori al mondo. di Antonio Lenoci