Gabriello Mancini è stato riconfermato alla presidenza della Fondazione Monte dei Paschi di Siena per il quadriennio 2009-2013. Insieme a lui faranno parte della Deputazione amministratrice: Enrico Bosi, Enrico Cecchetti, Paolo Fabbrini, Vittorio Galgani, Riccardo Martinelli, Alessandro Piazzi. I Sindaci revisori sono Luigi Borrè (indicato dal Ministero dell’Economia), Giovanni Marabissi e Anna Molinaro. Sindaci supplenti: Giovanna Avogadro e Claudio Antonelli. Le nomine del presidente, dei membri della Deputazione amministratrice e del Collegio sindacale sono state decise ieri, martedì 4 agosto, dalla Deputazione generale che ha espresso un sentito ringraziamento per il lavoro svolto dai membri uscenti sia della Deputazione generale, che della Deputazione amministratrice e del Collegio dei sindaci. Nella riunione di insediamento della Deputazione amministratrice prevista per i prossimi giorni verrà designato il vice presidente della Fondazione. “Non posso che esprimere soddisfazione - rileva il presidente Gabriello Mancini - per la riconferma a presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, una soddisfazione che si unisce alla gratitudine verso quanti hanno voluto rinnovarmi la fiducia, ma anche nei confronti di tutti coloro, componenti della Deputazione generale e amministratrice, del Collegio dei sindaci e della struttura, che in questi anni hanno reso più agevole il mio compito attraverso impegno, professionalità e piena disponibilità.
E’ infatti grazie a loro se sono stati ottenuti risultati importanti, ampiamente riconosciuti. E tali doti, sono sicuro, costituiscono le caratteristiche anche dei nuovi nominati nella Deputazione generale da Comune e Provincia di Siena, Regione Toscana, Università e Curia Arcivescovile, dei componenti la Deputazione amministratrice e del Collegio dei sindaci revisori. Un rinnovato impegno ci attende per proseguire quel cammino che ha consentito alla Fondazione di rafforzarsi negli anni e di costituire un valido punto di riferimento per il territorio senese, toscano e non solo.
Un compito che si presenta ancora più delicato, vista la difficile situazione economica in cui ci troviamo ad operare, situazione che comporta un ulteriore sforzo per individuare al meglio le strategie e gli interventi che consentano di supportare il rilancio dello sviluppo. E’ in questa direzione, secondo le indicazioni venute anche dai documenti di indirizzo discussi ed approvati dal consiglio comunale di Siena e dal consiglio provinciale, e quelle che la stessa deputazione generale definirà, che la Fondazione si muoverà nei prossimi anni.
Con l’obiettivo di tutelare ed incrementare quel patrimonio non soltanto finanziario che i nostri predecessori ci hanno consegnato affinché fosse salvaguardato e posto al servizio della comunità. Sarà questo principio la linea guida da tenere sempre presente”.
