Gli organizzatori dovranno assumere tecnici specializzati per valutare il tracciato e il fondo per ridurre al minimo i rischi di ferimento per cavalli, fantini e spettatori. La novità è contenuta in un’ordinanza del ministero del Welfare presentata dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini che ha presentato anche una «Carta etica per la tutela del cavallo», documento che impegna i fantini a rispettare i «principi etici e morali di tutela e di rispetto del benessere dell’animale», procedendo al suo addestramento «nel rispetto delle sue caratteristiche etologiche, evitando l’utilizzo di mezzi e strumenti coercitivi e l’uso della forza».
Con il testo i fantini si impegnano anche a «provvedere alle cure e alle terapie necessarie» al cavallo, evitando doping e macellazione dell’equino a fine carriera. «Questa ordinanza - ha detto la Martini - colma un vuoto normativo che ha prodotto morti, feriti e soppressione di cavalli». "Si è giustamente pensato - dichiara il sindaco di Siena Cenni - a come evitare il ripetersi di episodi come quelli accaduti nei giorni scorsi lontano da Siena. E’ peraltro evidente che la nostra Festa è unica al mondo e non può essere paragonata ad altre manifestazioni, sia per l’autenticità e la continuità storica, sia perché si è dotata da secoli di norme e regolamenti specifici."