Il primo giorno di ritiro si presenta subito denso di informazioni utili per poter capire quanto accaduto nelle ultime settimane e per dare uno sguardo sull'immediato futuro. Corvino dichiara di aver parlato con i ragazzi complimentandosi per i risultati ottenuti in questi anni e spronandoli a tramutare eventuali pressioni dovute ad importanti aspettative in stimoli sempre nuovi per migliorarsi. Dichiara con fermezza l'intenzione di trattenere Pasqual, lo ripete più volte e dello stesso avviso è anche il procuratore del giocatore, manca ancora la firma ma sembrerebbe un accordo in dirittura d'arrivo (Pasqual schierato come terzino alle spalle di Vargas nella prima uscita della stagione lascerebbe intendere la conferma di un tandem già rodato).
Il DS viola ribadisce che i presenti al ritiro resteranno in rosa a meno che non siano loro stessi a chiedere di essere ceduti, offre poi uno spunto importante quando assegna un voto ad ogni reparto con un sei scarso per la difesa, ergo potrebbe essere e dovrebbe essere questo il settore sul quale puntare il famoso reinvestimento. In un mercato che a detta dello stesso Corvino si presenta complicato ed i nomi rincorsi sino ad ora "Lucio Mexes, Bruno Alves, Juan Felipe e Luisao" sono rimasti lontani dal campo del Franchi non solo per un motivo di prezzo ma anche di ingaggio.
"Il mercato finisce ad agosto" ricorda il direttore sportivo, ma aggiunge di voler fare le cose con la calma e l'attenzione di sempre senza illudere nessuno. Prandelli parla invece di motivazioni da ricercare e di una fiducia verso l'organico che non tarderà a tornare e ricompattarsi, offrendosi di farsi carico di tutte le responsabilità del caso ma anche difendendo fin da ora un gruppo che ritiene ben impostato. Per sostituire Melo, Prandelli non lascia spazio a fantasie, guarda alla formazione interna di tre ragazzi già presenti in rosa: Kuzmanovic, Donadel e Montolivo, senza però fare paragoni con il brasiliano, un incontrista di razza.
Non trattiene una battuta sui voti espressi da Corvino ritenendoli un mero parere personale e saluta con piacere Renato Buso quale nuovo allenatore della Fiorentina Primavera, presente a Cortina data la chiamata riservata ad alcune sue nuove leve. Si ripartirà dal 4-2-3-1, questa l'idea tattica del mister pur lasciando aperte possibili strade e modifiche in corso d'opera. Una notizia importante offerta da Prandelli è quella del rientro anticipato da parte dei tre nazionali Gilardino, Gamberini e Montolivo, che tiene ad evidenziare come un segno di attacamento alla maglia ed al bene del gruppo. Domani si terrà la presentazione della squadra, subito dopo aver presentato il neo acquisto Marchionni, già noto a mister Prandelli così come Natali, e se del primo vengono sottolineate le doti atletiche che consentono all'ex bianconero di giocare su entrambe le fasce, per l'altro vengono usate parole di elogio sotto il profilo della tenuta fisica e dell'aiuto che potrà dare in una stagione densa di impegni importanti. L'avventura è appena iniziata e se le aspettative sono realmente alte, il desiderio di farsi trovare pronti e di dimostrarsi all'altezza non è certo da meno. di Antonio Lenoci