E' aperto da alcune settimane il nuovo Parco Avventura Il Gigante nel Parco della Garena, tra maestosi alberi di querce proprio davanti al Parco di Villa Demidoff. Il parco offre sette percorsi per adulti, ragazzi e bambini dai 3 anni in su, che si sviluppano sospesi tra gli alberi, con altezze e difficoltà progressive, da poco più di un metro di altezza del percorso Farfalla, (per i bambini dai 3 ai 6 anni), fino ai 14 metri del percorso Monkey, il più atletico, tutto in completa sicurezza. "Centinaia di metri di teleferiche e decine di attrezzi -spiega Francesco Ricci, socio di Alberovivo, la società che gestisce anche il Parco Alberovivo Cieloverde al Camping Village Cieloverde di Grosseto- la realizzazione ha richiesto un anno e mezzo di lavoro e un discreto investimento.
Ma siamo soddisfatti: nonostante non sia stato possibile pubblicizzare la struttura come avremmo voluto il pubblico, in particolare famiglie e bambini ha già cominciato a venire a trovarci". "Il nostro progetto non è ancora completo -racconta Ricci- intendiamo proiettare i nostri ospiti in un fantastico mondo sospeso, immersi nell’aria limpida e pulita della natura. E l'anno prossimo sapremo fare anche di meglio. Con un unico biglietto per tutti i percorsi". Il Parco il Gigante si trova nel parco di Poggio la Garena, una grande area verde nei pressi dell'abitato di Pratolino.
"L'idea di Alberovivo ci è piaciuta subito -ammette il Sindaco di Vaglia, Fabio Pieri, in questo pomeriggio di sole in visita, accompagnato dalla famiglia- così abbiamo sottoscritto un contratto di convenzione della durata di 10 anni. Alberovivo si è impegnato a prendersi cura dei 15 ettari di bosco attrezzando sentieri, prati, aree per pic nic. Così il parco diventa l'occasione per voi fiorentini per trovare un po' di ombra, un'occasione per evadere dalla città e divertirsi".
Come dire... a Pratolino non c'è solo il Parco Mediceo di Villa Demidoff, ma ovunque il piacere di immergersi in una natura incantata. Il Parco Avventura intende promuovere l’attività ludico-formativa a contatto con la natura: "Nei prossimi mesi intendiamo lavorare con le scolaresche che vogliono sperimentare in un laboratorio all’aperto progetti di educazione ambientale -annuncia Ricci di Alberovivo- si tratta di far conoscere questa nuova attività sportiva ai più piccoli. In tutta Europa sono centiania di migliaia gli appassionati del Tarzaning; giocare e arrampicarsi sugli alberi in totale sicurezza, superare le proprie paure" In quel momento arriva la segnalazione di un bambino in difficoltà lungo il percorso.
Ricci si allontana immediatamente indossando il casco. Qualche minuto dopo torna verso di noi "Sono cose che capitano -chiarisce Ricci- Il ragazzino ha avuto un momento di incertezza e si è impaurito. Ma in genere io preferisco concedergli tempo. Questa è anche un esperienza per conoscere meglio se stessi. Infatti il bambino ha guardato qualche coetaneo superare il passaggio, ha ripreso sicurezza e ha proseguito da solo. Con soddisfazione dei genitori". L’attività stimola la fantasia, la ricerca ed il superamento dei propri limiti.
Il tarzaning è un’esperienza coinvolgente che viene praticata in totale tranquillità. Grazie a speciali imbracature dotate di due punti di aggancio ai cavi di sicurezza, non c’è rischio di caduta; un casco, un paio di guanti e delle robuste scarpe da ginnastica sono sufficienti per divertirsi in sicurezza. di Nicola Novelli