Ore 9:50, una voce invita i presenti a prendere posto e si apre ufficialmente la prima giornata della nona edizione del meeting di San Rossore, organizzato dalla Regione Toscana nella ex tenuta presidenziale di San Rossore (Pisa) e dedicato quest'anno a “La scienza motore dello sviluppo, la pace motore del mondo”. “San Rossore con le sue nove edizioni del meeting dimostra che rispetto al G8 siamo sempre un po' più avanti e che i grandi della terra prima o poi ci seguono, o sono costretti a farlo, per l'attualità e l'urgenza dei temi che qui ogni anno affrontiamo”. Così “un po' per scherzare, un po' sul serio”, il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini in paertura d'evento. Il parallelismo tra i due appuntamenti, che si svolgono ogni anno nello stesso periodo, è stato il motivo conduttore dell'intervento di Martini, che ha ripercorso le tematiche delle nove edizioni.
“Mentre il G8 – ha precisato il presidente della Toscana – continua ad essere chiuso ed autoreferenziale rispetto al dibattito mondiale, noi continueremo ad inviare loro le nostre proposte, come abbiamo fatto ogni anno. Sappiamo che loro non sono ricettivi, hanno una formula chiusa, si isolano in una sorta di ghetto, rendendo la zona rossa assolutamente impermeabile, ma insistiamo, perché anche i modelli chiusi e autoreferenziali devono aprirsi”. E proprio la storia del meeting, le nove edizioni di San Rossore sono state le protagoniste del video di 13 minuti dal titolo “Da Genova all'Aquila: gli anni di San Rossore”, realizzato da Telegranducato e proiettato in apertura dei lavori. Per seguire la diretta online dei lavori clicca qui.
