In principio è stato l'alt con la clausola rescissoria da 25 milioni di euro, che si è trasformato in un'asta a due tra Juve ed Arsenal per dirigersi in queste ore verso un do ut des lungo la direttrice Firenze - Torino, e ritorno, sempre più battuta. 20 milioni e l'intero cartellino di Marchionni che riempirebbe così il gap costituito dal famoso inciso contrattuale, la clausola Corvino. Marco Marchionni secondo alcune fonti sembrerebbe indeciso sul da farsi e la sua posizione al momento creerebbe una seria fonte di disaccordo tra le parti. Serpeggia per tutta la Firenze viola un'unica dirompente domanda, come dirompente è l'oggetto del quesito stesso "Felipe Melo rientrava tra gli incedibili?" e questo perché nel corso dell'ultima stagione si sono sviluppate varie correnti di pensiero circa il progetto della Società gigliata; crescere o confermarsi?.
Il centrale brasiliano è stato una rivelazione e Dunga ha sicuramente ringraziato la Fiorentina per l'ottima presentazione tattica di Melo che ha così potuto offrire il suo prezioso contributo alla compagine verdeoro, un giocatore così può quindi costituire un'ossatura importante per una squadra da portare in ritiro pre campionato. Diversamente si tratta di un affare che economicamente potrebbe permettere un congruo reinvestimento in un mercato che, a dispetto delle richieste e degli appelli al calmieramento, resta proibitivo.
Non manca uno sguardo al curriculum vitae di Melo ed ai falli commessi in ogni partita, unico neo al quale in questo momento corre il pensiero per digerire la notizia di una cessione qusi certa verso l'ambiente bianco nero, ostico non solo per rivalità storica, ma anche e soprattutto per agonismo sportivo, considerando in molti la Juventus non l'inarrivabile avversaria in una fase di assestamento nella parte medio alta della classifica ma bensì una diretta concorrente al sogno che di anno in anno, secondo il programma, dovrebbe tendere ad avvicinarsi il più possibile alla realtà. Pantaleo Corvino si trova a lavoro a Firenze ed entro la giornata odierna potrebbero concretizzarsi le situazioni in sospeso; con l'addio di Melo è in pole position l'ipotesi Dzemaili, che si troverà così al fianco di Montolivo nel più che probabile 4-2-3-1 vedremo quanto impiegherà lo svizzero nell'eventualità di dover accettare o meno la chiamata, ricordiamo che il record è detenuto da Cesare Natali con mezzo secondo netto. di Antonio Lenoci