Nell'anno di Galileo, l'edizione 2009 del meeting internazionale di San Rossore (9-10 luglio) parlerà di scienza e di pace ("La scienza motore dello sviluppo, la pace motore del mondo"). "Il primo meeting di San Rossore - ha affermato il presidente della Toscana Claudio Martini (nella foto d'archivio) presentando oggi alla stampa il programma della manifestazione - nacque in seguito al G8 di Genova, come spazio di dialogo fra le istituzioni e i movimenti.
L'edizione di quest'anno si svolgerà in contemporanea con il G8 dell'Aquila e rappresenta, idealmente, la chiusura di un cerchio che comprende tutte le edizioni di San Rossore e i temi di interesse planetario che sono stati discussi dal 2001 a oggi: cibo, salute, ambiente e clima, difesa dei diritti di donne e bambini, razzismo". "Questo – ha sottolineato Martini - è anche un anno di grandi anniversari, e San Rossore li declinerà a suo modo: da Woodstock, che ne rappresenterà la colonna sonora, allo sbarco dell'uomo sulla Luna.
Traguardi che riguardano il pensiero scientifico ma non solo, testimonianze, comunque, della capacità dell'uomo di pensare e crescere attraverso il pensiero". Così si è sviluppato il programma, alla costruzione del quale hanno lavorato le istituzioni accademiche pisane: Università, Istituto Sant'Anna, Scuola Normale Superiore, Cnr. E che vede la testimone partecipazione di personalità come Rita Levi Montalcini, Margherita Hack, Piergiorgio Odifreddi, Ignazio Marino, Aldo Schiavone e Vandana Shiva; e poi figure a livello internazionale come Stephen Wolfram, ideatore del motore di ricerca Wolfram Alpha, o Eduard De Bono, teorico del pensiero creativo; o infine pionieri dello spazio come Adveev Sergej Vasilijevich, pilota della navicella Mir E020.
Accanto alla discussione ci sarà il consueto spazio dell'intrattenimento, con il concerto degli Avion Travel la sera dell'8 a Pisa, e il concerto finale di Mauro Pagani e Nicola Piovani. Poi Slow Food presenterà la cucina scientifica, che si coniugherà con la realizzazione in loco di esperimenti scientifici veri e propri da parte di ricercatori universitari. "Il nostro Meeting non è in competizione con i G8. I vertici sono organizzati in maniera chiusa e rigida - ha aggiunto Martini -, San Rossore vuol essere da sempre un'altra cosa, un luogo aperto al confronto, una sede in cui si elaborano idee, che poi diventano messaggi.
Idee e proposte che a San Rossore si infilano in una bottiglia e li lanciano, sperando che vengano raccolti e utilizzati in favore di tutta l'umanità". A margine della conferenza stampa, trattandosi di un tema che l'anno scorso San Rossore ha trattato, il presidente ha poi commentato l'approvazione da parte del Parlamento della legge sulla sicurezza: "Ribadisco la mia convinzione che non è convincente e condivisibile. Colpirà ingiustamente i regolari e non faciliterà l'integrazione e l'accoglienza.
La linea giusta resta a mio giudizio la stabilizzazione di chi vive e lavora cercando un rapporto positivo con la nostra società per vivere, nel rispetto delle regole, la propria vita". di Dario Rossi