E’ scattato ieri sera alle ore 20 circa il blitz interforze disposto dal Questore per effettuare controlli in piazza S. Spirito e nelle aree limitrofe. L’attività è stata svolta per oltre tre ore da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, con il coordinamento del Primo Dirigente Sergio Vannini, e del Vice Questore Aggiunto Roberto Sbenaglia. Agli uomini della Polizia Amministrativa, insieme con personale dell’Ispettorato del lavoro e dell’Asl sono stati invece affidati i controlli agli esercizi pubblici.
Con un’azione coordinata gli equipaggi impiegati, tra cui anche le unità cinofili della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, hanno raggiunto piazza S.
Spirito attraverso le diverse vie d’accesso. In modo sistematico gli operatori hanno proceduto alla identificazione di tutte le persone presenti sul sagrato della chiesa, nonché di alcuni avventori dei locali. Il bilancio è di oltre cento persone identificate. Un cittadino marocchino di 22 anni è stato tratto in arresto in quanto irregolare sul territorio nazionale, e già colpito da ordine di espulsione, mentre altri tre cittadini extracomunitari sono stati denunciati per la violazione della normativa sul soggiorno.
Complessivamente, 23 persone sono state accompagnate in Questura in quanto prive di documenti al momento dei controlli per procedere alla compiuta identificazione. Ad un trentaseienne siciliano, sorpreso sul sagrato senza documenti, è stato notificato il foglio di via obbligatorio con divieto di rientro nel comune di Firenze per due anni. A suo carico sono emersi precedenti in materia di stupefacenti. A conclusione dei controlli amministrativi, sono state contestate sanzioni per complessivi 8500 euro a carico dei gestori di alcuni locali della piazza.
Tra le irregolarità riscontrate carenze igienico-sanitarie, impiego di personale non in regola con le norme in materia di rapporto di lavoro, nonchè la violazione di disposizioni amministrative in materia di insegne e collegamenti elettrici. A carico di un cittadino cinese, gestore di un market delle immediate adiacenze della piazza, è stata contestato il mancato rilascio di ricevute fiscali, nonché il reato di somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di ebbrezza. In particolare, poco prima, nel corso dei controlli, era stato fermato un soggetto in evidente stato di ebbrezza che aveva appena acquistato una bottiglia di vino presso lo stesso negozio.
I controlli nella zona di piazza S.
Spirito sono stati pianificati dalla Questura all’esito delle determinazioni raggiunte nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in seguito alle segnalazioni dei cittadini e dei commercianti riguardanti il recente incremento di forme di degrado e di illegalità. I controlli della scorsa serata hanno fatto seguito all’attività già svolta dalle Forze dell’ordine nei giorni scorsi, prevalentemente nelle ore serali e notturne. Nella mattinata di ieri alcuni rappresentanti dei residenti, di Confcommercio e Confesercenti della zona hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Questore per rappresentare le proprie esigenze.
Anche grazie alle indicazioni ricevute, è stato possibile orientare in modo mirato i servizi, ottimizzando l’impiego delle risorse.