Dura presa di posizione da parte della serie B dopo la scissione decisa nella lunga giornata della Lega Calcio. I club del campionato cadetto fanno sapere, attraverso una nota, che "oggi si e' tenuta un'assemblea con tre principali punti all'ordine del giorno: approvazione delle linee guida per la vendita centralizzata dei diritti audiovisivi; modifica del regolamento di Lega; elezione del presidente di Lega". Dopo aver approvato le linee guida, si legge ancora, "l'Assemblea e' stata chiamata a esprimere il voto in merito al regolamento proposto dalla Serie A, che nei fatti avrebbe completamente esautorato ruolo e potere dell'Assemblea generale a beneficio dell'Assemblea di categoria della Serie A.
Tale proposta non e' stata approvata, nonostante la richiesta della Serie A di procedere a voto segreto e nonostante il vantaggio della maggior ponderazione dei voti di A. Di fronte a tale mancata approvazione, la Serie A ha abbandonato l'assemblea e ha deliberato l'affidamento di un mandato a Maurizio Beretta per la costituzione di una nuova Lega, riservata alla Serie maggiore". Una decisione rispetto alla quale la serie B "ha espresso il proprio profondo dissenso sia per la sostanza sia per le modalita' con le quali e' stato realizzato un progetto evidentemente gia' da tempo preparato, e si e' riservata di far valere vigorosamente nelle sedi istituzionali le ragioni del calcio professionistico che non si riconosce negli interessi dei grandi club".