LA SERIE A SI SEPARA DAL CAMPIONATO CADETTO E COSTITUISCE LA LEGA SERIE A . E' QUESTO IL RISULTATO DELL'IMPORTANTE RIUNIONE CHE SI E' TENUTA PRESSO LA SEDE DELLA LEGA CALCIO A ROMA. IL MANAGER INCARICATO DI AVVIARE IL NUOVO ORGANISMO SARA' MAURIZIO BERETTA, APPENA GIUNTO IN SEDE E ANCORA IN ATTESA DI RICEVERE L'INVESTITURA UFFICIALE. A QUESTO PUNTO LA GESTIONE DEL PROCESSO DI SEPARAZIONE POTREBBE ESSERE AFFIDATA A UN COMMISSARIO.AD ANNUNCIARE LA NOTIZIA E' STATO IL PRESIDENTE DEL PALERMO, MAURIZIO ZAMPARINI, ALL'USCITA DEL PALAZZO DI VIA ROSELLINI.
"ABBIAMO FATTO LA NUOVA LEGA DI SERIE A, QUESTA VOLTA PER DAVVERO. SODDISFATTO? NO, MA ERA NECESSARIO". "OGGI ABBIAMO ASSISTITO A UNA FARSA, LA CUI GRAVITA' E' DI TUTTA EVIDENZA". COSI' GIANFRANCO ANDREOLETTI, PRESIDENTE DI CATEGORIA DELLA SERIE B, HA COMMENTATO QUANTO SUCCESSO OGGI IN LEGA CALCIO, DOVE I CLUB DI SERIE A HANNO DECISO DI DARE VITA A UNA LEGA PROPRIA. "E' IN ATTO UN GIOCO PER TRASFORMARE UNO SPORT IN CUI C'E' CHI VINCE E CHI PERDE, IN UN ALTRO IN CUI VINCONO TUTTI", HA SPIEGATO IL PRESIDENTE DELL'ALBINOLEFFE, ANNUNCIANDO CHE "ORA CI FAREMO ASSISTERE DA UNO STUDIO LEGALE E FAREMO PARTECIPI DELLA NOSTRA PREOCCUPAZIONE LA FEDERCALCIO, IL CONI E IL GOVERNO".
"OGGI - HA AGGIUNTO IL PRESIDENTE DELLA TRIESTINA, STEFANO FANTINEL - SI VOLEVA ELIMINARE LA SERIE B, LA FASE DUE SARA' ELIMINARE LE PICCOLE DI SERIE A".