Continuano le riprese de ''Il Mostro di Firenze'', la serie tv in sei episodi prodotta da Wilder per Fox Channels Italy che ripercorre le drammatiche vicende legate al serial killer che tra il 1968 e il 1985 uccise otto giovani coppie nelle campagne fiorentine. La serie, diretta da Antonello Grimaldi con la sceneggiatura di Daniele Cesarano, Barbara Petronio e Leonardo Valenti, verrà trasmessa su FoxCrime (canale 114 di SKY) nel prossimo autunno. Tra gli interpreti principali figurano Ennio Fantastichini nei panni di Renzo Rontini, il padre di una delle giovani vittime del ''mostro'' che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca della verità insieme alla moglie Winnie interpretata da Marit Niessen.
Il cast comprende anche Nicole Grimaudo (nel ruolo del magistrato Silvia della Monica), Giorgio Colangeli (il commissario Michele Giuttari), Bebo Storti (il procuratore Pierluigi Vigna), Marco Giallini ( Renzo Perugini, Capo della Squadra Anti Mostro), Corso Salani (il Pubblico Ministero Paolo Canessa).
A Firenze le riprese sono iniziate nella Corte d'Appello, con un set ''blindatissimo'', dove l'aula della fiction confina con quella dove vengono allestiti i veri processi. Nel capoluogo toscano è stato ricreato il processo d'appello a Pietro Pacciani, iniziato nel gennaio 1996 dopo una condanna in primo grado all'ergastolo.
Al termine del dibattimento il presunto serial killer viene assolto e il giudice ordina un nuovo processo. Nel frattempo il pm dell'inchiesta, Paolo Canessa, continua l'istruttoria e nel maggio 1997 si apre il processo ai ''compagni di merende'', Mario Vanni e Giancarlo Lotti. Al termine delle udienze, Vanni è condannato all'ergastolo e Lotti a 21 anni di carcere. Pacciani nel frattempo muore nel 1998 in circostanze mai del tutto chiarite.
Eccezionalmente numeroso il cast secondario della fiction ''Il Mostro di Firenze'', con oltre 700 comparse e circa 120 ruoli, tra cui figura quello dell'avvocato Fioravanti ( difensore di Pacciani, interpretato da Pietro De Silva).
Dopo aver fatto tappa a Torino, la produzione della serie entra nel vivo e si sposta a Firenze, dove, grazie al prezioso supporto della Toscana Film Commision, verranno girate per la prima volta proprio presso la sede della Procura le scene cruciali che ricostruiscono il lungo processo a Pietro Pacciani (Massimo Sarchielli), indagato per i delitti del ''mostro'' e, successivamente dei ''compagni di merende'' Giancarlo Lotti (Massimo Bianchi) e Mario Vanni (Francesco Burroni).