"L'Italia e le città d'arte vivono in una situazione di profonda degenerazione". Queste le parole del registra Mario Monicelli durante l'incontro di questa mattina a Roma con il presidente Dario Nardella e il consigliere Domenico Valentino, in rappresentanza della commissione cultura. Il maestro sarà nei prossimi mesi a Firenze per ricevere la cittadinanza onoraria, votata all'unanimità dal consiglio comunale.
Durante la visita nella casa romana del regista, Monicelli si è detto "onorato e contento di ricevere il riconoscimento", ricordando i suoi trascorsi in Toscana a Viareggio, sua città natale, e a Firenze dove ogni tanto ritorna a trovare amici e conoscenti.
"Il maestro ha parlato di cultura, cinema e problemi sociali - hanno spiegato Dario Nardella e Domenico Valentino - con grande vigore e nascondendo perfettamente i suoi 94 anni, rispondendo anche a questioni come la chiusura delle sale cinematografiche nei centri cittadini e la proliferazione delle multisale, tema questo, sempre secondo il regista, vanificato dall'oggettiva assenza di film di qualità".
"Siamo certi - hanno proseguito Nardella e Valentino - che il sindaco organizzerà la cerimonia di assegnazione della cittadinanza nel migliore dei modi.
L'incontro nella sua casa romana è stato un'esperienza di grande emozione e suggestione. Le sue riflessioni, che purtroppo non danno molte chance all'Italia di oggi - hanno concluso -, devono essere uno stimolo forte e chiaro alla nostra cultura e alla nostra società per risollevarsi al più presto soprattutto nell'interesse delle nuove generazioni"