Una interrogazione per sapere «quali provvedimenti intende assumere l'amministrazione per risolvere definitivamente il problema dei somali ex occupanti dell'edificio di via Pergolesi» è stata presentata dai consiglieri Enrico Bosi e Massimo Pieri (FI-Pdl). «Tra le sistemazioni provvisorie - sottolineano i due esponenti del centrodestra - figura l'ex magazzino del Meyer in via Luca Giordano dove hanno trovato collocazione una quarantina di persone alcune delle quali hanno rifiutato la sistemazione nel lussuoso camping Girasole di Figline Valdarno.
Una trentina di somali hanno trovato sistemazione in altri immobili abusivamente occupati come l'ex scuola Caterina de' Medici nel viale Guidoni. Sono fondate - secondo Bosi e Pieri - le preoccupazioni dei residenti in via Luca Giordano e nelle strade limitrofe per il pericolo del ripetersi dei disagi, del degrado e del moltiplicarsi dei fenomeni di microcriminalità che avevano contrassegnato il periodo di occupazione dello stabile di via Pergolesi. Peraltro molti somali recano carte di identità rilasciate dal Comune di Roma sotto le passate amministrazioni di centrosinistra e non tutti possono fregiarsi della condizione di rifugiato politico».
I due consiglieri di Forza Italia vogliono anche conoscere dall'amministrazione «quali sono le spese per la loro sistemazione in via Luca Giordano; «quali erano le spese e i termini dell'accordo per la sistemazione nel camping nel Comune di Figline Valdarno»; «quanti sono attualmente gli occupanti dell'ex scuola Caterina de' Medici nel viale Guidoni, da quanto tempo dura tale occupazione e quando si provvederà allo sgombero ed al recupero dell'edificio per destinarlo a fini pubblici; «quanti sono i somali che hanno trovato sistemazioni abusive diverse da quelle indicate»; «quanti sono quelli che non hanno alcun documento di identificazione o sono sottoposti a procedure di rimpatrio».(mr)
