Firenze, 23 settembre 2008- Torna puntuale alla Fortezza da Basso per il terzo anno consecutivo l’appuntamento con la Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, in programma al Padiglione Spadolini da venerdì 26 fino a lunedì 29 settembre 2008. La manifestazione, promossa e organizzata da NEF - Nord Est Fair Srl di Padova - società leader nell’organizzazione di fiere del mercato dell’arte con altri quattro eventi annuali (Padova, Genova, Parma e Brescia) - si attesta fra le mostre di riferimento più importanti in Italia per l’approfondimento del mercato dell’arte moderna e contemporanea.
“ARTEFIRENZE – spiega Nicola Rossi amministratore delegato di NEF – patrocinata dal Comune di Firenze e dalla Provincia di Firenze, inaugura questa terza edizione all’insegna dell’ottimismo, consapevole del ruolo conquistatosi fra le esposizioni fiorentine come osservatorio irrinunciabile per monitorare, in una città d’arte come Firenze, anno dopo anno, il mercato dell’arte moderna e contemporanea”.
“Pur non sottovalutando il difficile momento storico e la delicata fase che sta vivendo la finanza internazionale – prosegue Nicola Rossi - c’è grande attesa per questa manifestazione fiorentina che mette in scena opere dal Novecento ad oggi ed il ruolo insostituibile delle gallerie che è quello di scoprire gli artisti, sostenerli con mostre e pubblicazioni e formare il gusto del pubblico e dei collezionisti”.
Attesi artisti, galleristi, critici, collezionisti e semplici appassionati, quest’ultimi un numero sempre crescente in Italia, come emerge da una recente ricerca a cura dell’Ispo (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione). Sono infatti 14 milioni gli italiani che abitualmente frequentano musei ed esposizioni, dei quali 9 milioni con il pallino dell’arte contemporanea e ben 5 milioni desiderosi anche di acquistare qualche opera. Il settore attrae maggiormente i più giovani e il potenziale di crescita è elevatissimo, tenuto conto anche del forte appeal presso quei marchi del fashion ‘made in Italy’, mecenati del ventunesimo secolo, pronti ad investimenti milionari per l’apertura di fondazioni no-profit in omaggio all’arte contemporanea.
E se la ‘fortuna’ dei giovani talenti è sempre più in mano a sfrontati business man, pronti a lanciare un artista, farne salire le quotazioni e poi abbondonarlo al suo destino come Damien Hirst (capofila inglese dei cosiddetti Ybas - Young British Artists - che ha visto crescere in valore le sue opere del 224% tra il 2000 e il 2007 e nella settimana scorsa da Sotheby’s a Londra battere il suo “Vitello d’oro” per 10,3 milioni di sterline), grazie ai due fratelli pubblicitari inglesi Saatchi (orientati adesso sui nuovi astri nascenti indiani e cinesi), le mostre-mercato restano sempre e comunque un polo di attrazione fondamentale rivolto ad un pubblico ampio e indifferenziato, all’interno del quale scovare nuovi potenziali clienti ed appassionati.
A contendersi le attenzioni dei collezionisti alla Fortezza da Basso dal 26 al 29 settembre 2008, una settantina fra le più prestigiose gallerie italiane che porteranno in mostra opere d’alto livello di artisti di fama internazionale. Il visitatore attraverserà un percorso che lo condurrà fra le più importanti correnti artistiche del ‘900, dall’apertura del secolo fino alle recenti avanguardie. Spazio dunque a capolavori dell’Espressionismo, Surrealismo, Futurismo, Metafisica, Arte Cinetica, Cubismo, Astrattismo fino a giungere alla Transavanguardia, all’Arte Povera e all’Arte concettuale.
Fra gli artisti presentati nella precedenti edizioni, Afro, Arman, Baj, Balla, Boetti, Botero, Burri, Carrà, Chagall, Christo, Chia, De Pisis, Fontana, Guttuso, Hartung, Klee, Magritte, Matta, Melotti, Mirò, Morandi, Paladino, Picasso, Rosai, Rotella, Schifano, Schneider, Talani, Warhol e altri ancora.
ARTEFIRENZE completa la sua offerta fieristica grazie alla presenza di numerose case editrici, siti web specializzati, incontri con gli artisti, collezionisti e critici. L’evento offrirà una visione completa del mercato attuale, sia nel panorama italiano che in quello internazionale, offrendo ai visitatori interessanti opportunità di investimento.