Buongiorno,
ho trovato il Suo indirizzo email su internet e mi permetto di sottoporLe un quesito per chiarirmi alcuni dubbi:
avendo espletato una gara per l'affidamento del servizio di intrattenimenti danzanti e ricreativi per la terza età, ai sensi dell'art. 125 p.10 del D.Lgs. 163/06, fra i cui concorrenti è stata invitata a presentare offerta un' Associazione di volontariato -ONLUS, che è risultata poi essere l'unica offerente, Le chiedo cortesemente se la partecipazione ad una gara pubblica debba essere preclusa alle ONLUS in quanto non classificabili come imprese commerciali.
L'importo posto a base di gara è di Euro 15.000,00.
RingraziandoLa, porgo distinti saluti.
E.R.
Gentile lettrice,
come confermato da un orientamento consolidato della giurisprudenza amministrativa e da una pronuncia recente dell'autorità di vigilanza sui contratti pubblici, non è possibile la partecipazione ad appalti pubblici per le associazioni di volontariato ex L.266/91.
La ragione è che tali associazioni, così come configurate dalla legge, sono giuridicamente inidonee a concorrere nel mercato con altre imprese per l'affidamento di servizi o forniture, essendo associazioni che si basano sull'attività prevalente di volontari. Il divieto però non scatta per tutte le altre ONLUS (ad es. associazioni di promozione sociale, fondazioni, etc.) ma solo per le associazioni di volontariato. Nel suo caso l'associazione di volontariato non doveva essere invitata a partecipare alla procedura negoziata. C'è da dire però che l'affidamento ad associazioni di volontariato di attività complementari o integrative a servizi complessi è sempre possibile attraverso lo strumento della convenzione così come previsto dalla L.
266/91.
Roberto Onorati
