Torna la festa di San Gusmè, il tradizionale appuntamento che prevede, ogni anno, degustazioni di vino, mostre di arte, musica e tanto divertimento in onore di Luca Cava, simbolo del paese. Da domani, venerdì 5 fino a domenica 14 settembre, nelle piazzette e tra i vicoli del paese, si terranno iniziative culturali e tanti appuntamenti enogastronomici per ricordare la leggenda di Luca Cava, antico oste di San Gusmè oggi raffigurato in una statuetta posta all’ingresso del borgo. Il primo week end della Festa del Luca prevede un ricco e variegato programma, a cominciare dall’inaugurazione della mostra “San Gusmè.
Quattro tele tornano dal restauro per ritrovare la loro identità: la bottega di Rutilio Manetti (1571-1639)” che si terrà venerdì 5 settembre alle ore 21.30. L’esposizione resterà aperta fino a domenica 14 settembre nella chiesa della Compagnia Santissima Annunziata, dalle ore 10 alle 13, mentre sabato e domenica l’orario sarà prolungato dalle ore 16 alle 19.30. Sabato 6 settembre alle ore 18 è prevista l’inaugurazione della mostra di pittura di Carlo Bruchi e la “Cena dell’aia” alla quale tutti potranno partecipare al prezzo di 20 euro, escluse le bevande.
La partecipazione alla cena darà il diritto al posto gratuito in piazza per lo spettacolo di Iva Zanicchi. Domenica 7 settembre alle ore 10.30 sarà la volta dello spettacolo di Trial show con Fabio Crescenzi mentre alle ore 16.30 sarà Emanuela Aureli a intrattenere il pubblico con lo spettacolo “A viso aperto”. La giornata si concluderà alle ore 21 con “Illusion e smile”, performance di illusionismo, magia e giochi di prestigio con Alvin, Kagliostro e Alberto Giorgi.
Tutte le sere è possibile mangiare presso il ristorante e gli stand gastronomici accompagnati dalle orchestre “Gi-Mor” e “I Delfini”, degustando i migliori vini del Chianti Classico.
Durante tutta la manifestazione sarà, infine, possibile visitare la IX edizione della mostra mercato internazionale; l’esposizione e le dimostrazioni dal vivo di artigiani e artisti “L’angolo delle idee”; la mostra della bottega di Rutilio Manetti; la mostra personale di pittura di Carlo Bruchi e l’allestimento floreale a cura della “Floricoltura Paolo Matassoni” di Montevarchi.