Firenze, 22 agosto 2008- Sotto controllo la diffusione della mosca delle olive in Toscana. Nel corso di questa settimana, infatti, i campionamenti eseguiti dal servizio Agroambiente.info dell’Arsia in oltre 280 punti di monitoraggio presenti nelle principali aree olivicole toscane, evidenziano che – al momento – sussistono infestazioni attive, ma di basso livello, solo nelle seguenti aree, con l’eccezione della zona VII di Grosseto, dove è stata superata la soglia di intervento:
Firenze : Montespertoli 4%
Grosseto: Scansano 4%, Magliano 4%, Grosseto VII zona 14%
Livorno: Castagneto Carducci 7%
Lucca: Camigliano 8%, Montecarlo 8%, Lucca /San Macario /Pieve S.
Stefano 7%, Massarosa 5%
Pisa: San Giuliano/Pugnano 7%
Pistoia: Pescia/Monte a Pescia 5%
Sono al momento esenti da infestazioni, invece, le aree olivicole di Arezzo, Prato, Siena e Massa Carrara. E’ importante sottolineare che eventuali interventi larvicidi dovranno essere eseguiti solo al superamento della soglia del 10% di infestazione attiva, al di sotto della quale, infatti, non proteggono efficacemente la produzione e rappresentano, oltre ad un inutile aggravio economico per le aziende, un elevato rischio per l’ambiente.
Prima di effettuare un eventuale trattamento si consiglia comunque di realizzare un campionamento prelevando casualmente un campione di 100 olive (2 per pianta su 50 piante) e di sezionarle per ricercare l’effettiva presenza di uova, larve di prima e seconda età.