Il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini è stato invitato a cena da una famiglia di Quaracchi per ascoltare in prima persona i rumori degli aerei. Questo il suo racconto della serata. «Dopo il seminario organizzato dal Quartiere 5 sul tema aeroporto, ho deciso di spostare per alcuni giorni l'ufficio della Presidenza del Consiglio dalle stanze di Palazzo Vecchio ad una aula messa a disposizione dal preside della scuola Paolo Uccello a Brozzi. Tutto questo per ascoltare sia i rumori degli aerei in maniera diretta che i cittadini che da anni protestano per i disagi che subisce il quartiere, accogliendo la provocazione di alcuni che ritengono che i rappresentanti istituzionali parlano - parlano ma poi non vivendo sul quel territorio non sono in grado di rendersi conto quotidianamente dello stress a cui sono sottoposti.
A Brozzi ho incontrato i cittadini e, insieme a Don Claudio, mi sono anche spostato sul quartiere per raccogliere in diretta eventuali suggerimenti. Così la signora Angela, che vive nella zona, ha lanciato l'idea: andare a cena a casa sua visto che la sua abitazione è una di quelle che si trova proprio sulla traiettoria di volo per sentire come una normale serata in casa con cena può diventare particolarmente disagiata. Sono arrivato alle 19.30 a casa della signora Angela, una palazzina indipendente e piccolo giardino con tappeto erboso e piante verdi.
Ci sediamo fuori per sorseggiare un fresco bicchiere d'acqua e da una rilassante situazione di 'parlottio' veniamo catapultati in un vortice di rumore che ci impedisce l'ascolto. Spontaneamente tutti i presenti hanno alzato il volto al cielo sembra quasi di toccare l'aereo. Maurizio, figlio di Angela ci dice che, visto il caldo, come antipasto non ci saranno crostini ma il volo di uno splendido aereo brillante al sole del tramonto. Angela mette sulla carbonella la bistecca, un sottile profumo si sprigiona e aggiunge 'a seconda del tipo di aereo anche gli aromi del giardino cambiano, a volte si sprigiona un forte odore di carburante, speriamo di non mangiare una bistecca al kerosene proprio stasera, oppure si formano delle folate di vento improvvise'.
Ancora rumore e la sua voce viene coperta dal volo Palermo-Peretola. Maurizio ci spiega che 'nella fase di decollo molti dei piloti non attivano la rotta antirumore che dovrebbe prevedere una virata a destra per orientare la traiettoria sull'area industriale dell'Osmannoro'. Io gli rispondo cercando di evidenziare il buon lavoro fatto dall'amministrazione comunale in collaborazione con Enac-Enav-Presidenza dell'aeroporto che prevederà ad ottobre che a coloro che non rispetteranno le rotte antirumore verranno comminate sanzioni pecuniarie.
Maurizio avanza una proposta ovvero 'che il ricavato delle sanzioni possa andare a beneficio e miglioramento di questo nostro territorio'. Ancora rumore, questa volta dal volo Francoforte- Peretola. Mentre degustavamo un tenero filetto e ci 'allacciavamo le cinture di sicurezza' Angela ci ha raccontato delle battaglie che insieme al marito ha dovuto sostenere per aprire la prima edicola dell'abitato di Quaracchi, della richiesta dell'apertura di una farmacia o di una cabina telefonica e dell'impegno politico nella allora locale sezione del Pci.
Nonostante siano passati tanti anni comunque la voglia sua e di suo figlio di lottare per una migliore vivibilità del loro quartiere non è ancora venuta a mancare. Poi è successo che al passaggio di alcuni aerei sono cadute le tegole del tetto del circolo ricreativo all'angolo e non lontano da li è caduto un blocco di ghiaccio: 'insomma - aggiunge Angela - qui non ci si annoia mai'. Si sentono altre voci in giardino, sono Guido e Don Claudio, anche loro in visita per avere gli ultimi ragguagli della situazione, noto un'aria polemica nella voce di Maurizio quando dice che vorrebbe che ci fosse più chiarezza nelle informazioni che vengono diramate da parte degli organismi dell'aeroporto.
Don Claudio riferisce che farà la sua parte chiedendo ai suoi parrocchiani una preghiera particolare per far 'volare positivamente la risoluzione dei problemi' e Guido invece ci esorta a 'venire più spesso in mezzo alla gente ed ascoltare ciò che abbiamo da dire'. Stiamo sorseggiando il caffè, slacciamo le cinture e atterriamo dopo il nostro viaggio virtuale, ma il disagio che la popolazione di Quaracchi subisce, quello si che è reale. Salutandoci con la buonanotte, Angela e Maurizio che ci rispondono 'lo speriamo anche noi se non ci saranno sforamenti di orario negli arrivi dopo la mezzanotte'».
(mr)