Cinque Comuni insieme per la gestione di attività culturali e di spettacolo. È stato firmato dai sindaci di Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d'Elsa, Poggibonsi e San Gimignano il Protocollo d'Intesa per il coordinamento delle attività culturali e di spettacolo. Il protocollo è stato presentato ieri in conferenza stampa alla presenza di Luca Rugi, sindaco di Poggibonsi, Paolo Brogioni, sindaco di Colle di Val d'Elsa, Andrea Campinoti, sindaco del comune di Certaldo, Gianna Coppini, assessore alla cultura del Comune di San Gimignano e Sergio Mazzini, assessore alla Cultura del Comune di Castelfiorentino.
Il Protocollo, che unisce quindi la Valdelsa senese e fiorentina, si propone di avviare un percorso per gestire in modo coordinato la moltitudine di attività culturali che hanno luogo nel vasto territorio che comprende questi cinque comuni.
“Gli obiettivi – hanno dichiarato in conferenza stampa sindaci e assessori – che ci poniamo sono ottimizzare le risorse, coordinare la programmazione, ampliare il bacino di utenza, migliorare la tempistica, creare nuovi e più efficaci modelli di accesso come biglietteria unica e pacchetti promozionali, qualificare e ampliare l'offerta culturale per tutta l'area”.
Il Protocollo firmato nasce dalla scelta condivisa dalle cinque amministrazioni di fare della promozione e della diffusione della cultura una linea di indirizzo di politica culturale. Nei comuni interessati sono presenti importanti, se pur diverse, strutture culturali e teatrali che svolgono non solo una funzione aggregante ma anche di riqualificazione per i diversi contesti urbani. In questo contesto le cinque amministrazioni hanno ritenuto importante creare le condizioni affinché sia possibile generare rapporti di collaborazione in grado di rendere sempre più efficace la fruizione di eventi per tutti i cittadini della Valdelsa.
“Per questo – hanno proseguito - è necessario avviare un'azione che interessi in modo integrato tutta l'area vasta sia per quanto riguarda la programmazione sia per quando riguarda la modalità gestionale che deve essere sempre più in grado di valorizzare obiettivi e ottimizzare risorse e professionalità”.
“Con la firma del Protocollo – hanno concluso – prende il via il percorso per costituire un soggetto unico che avrà il compito di gestire le attività culturali e teatrali e le strutture culturali presenti sui territori.
Un percorso che potrà successivamente aprirsi anche ad altre realtà”.