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Calcio, serie B, Pisa: momento delicato, salvezza o Seconda Divisione?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2008 09:03

Caos a Pisa. Luca Pomponi, l'imprenditore romano che vorrebbe acquistare la società neroazzurra, nella giornata di ieri ha incontrato il sindaco pisano Filippeschi per un primo colloquio ma al termine dell'incontro una 15 di supporters toscani, "cani sciolti", hanno duramente contestato Pomponi reo di arrivare con un progetto che di fatto smantellerebbe l'organico e lo staff tecnico, vendita di molti giocatori e rescissione degli onerosi contratti con l'allenatore Ventura e il direttore sportivo Gianluca Petrachi, operazioni societarie necessarie per la situazione debitoria del Pisa che da una prima analisi sarebbe superiore ai 5 milioni di euro dichiarati dall'attuale presidente Covarelli.

E proprio ieri sera Covarelli avrebbe acquistato la società del Perugia,lui perugino di nascita che aveva già fatto sapere di tale trattativa e per questo aveva messo il Pisa in vendita. Ieri sera, Pomponi dopo Pisa si era spostato a Perugia sempre intenzionato a chiudere la trattativa per l'acquisizione del Pisa nonostante la contestazione di alcuni "cani sciolti" che non appartengono alla Curva Nord "Maurizio Alberti" di Pisa, che proprio dopo tale grave episodio d'inciviltà ha espresso il proprio rammarico tramite un comunicato stampa affermando inoltre che "non saranno ammessi altri comportamenti incivili verso chi tenta di salvare il Pisa da una situazione difficilissima".

E hanno ragione i rappresentanti della curva pisana perchè è forte il rischio, se dovesse saltare la trattativa tra Covarelli e Pomponi, che il Pisa possa fallire e andare in Seconda Divisione(ex C2) grazie al famoso lodo Petrucci che da quest'anno permette alle società che falliscono in una serie di ripartire da due categorie inferiori(lo scorso anno si scalava solo di una serie), dunque il Pisa che si trova in B automaticamente andrebbe in Seconda Divisone. Insomma Pisa vive ore di ansia calcistica e chi l'avrebbe mai detto visto che solo poco più di un mese fa la squadra lottava per la serie A giocando la semifinale play-off con il Lecce, semifinale perduta e da quel momento il sogno pisano si è trasformato,finora, in un lungo incubo.

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