Firenze- All'unanimità il Consiglio regionale della Toscana ha aderito all'appello per conferire il premio Nobel per la pace ad Ingrid Betancourt, prigioniera per sei anni delle Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) e recentemente liberata. Il Consiglio chiede anche al presidente della Giunta regionale di invitarla in Toscana a portare la sua testimonianza di pace, difesa dei diritti, della legalità, della libertà. E' stata Anna Annunziata (Pd) ad illustrare in aula il testo della mozione, sottoscritta da tutti i presidenti dei gruppi consiliari.
Annunziata ha ricordato che l'iniziativa è partita da un quotidiano nazionale, l'Unità, ed ha raccolto numerosissimi consensi, tra cui quello del ministro degli Esteri, Franco Frattini. La consigliera ha sottolineato, inoltre, che, nel marzo scorso, il vicepresidente della Giunta regionale, Federico Gelli, incontrò la madre, Jolanda Pulecio Betancourt. "La grande dignità e compostezza tenute davanti ai media di tutto il mondo nel giorno della liberazione - ha osservato Stefania Fuscagni (FI-PdL) - ne fanno una figura particolarmente significativa, non contraddittoria e non contrastata, per il Nobel".
Il capogruppo dei Verdi, Mario Lupi, ha invitato la presidenza del Consiglio regionale ad organizzare una giornata di riflessione sui problemi della Colombia. (dp)