Favorire l'applicazione del nuovo testo unico sulla sicurezza del lavoro stimolando tutti i soggetti coinvolti al pieno svolgimento dei propri compiti.
Su questo stanno lavorando e si stanno impegnando le amministrazioni del comune e della provincia di Firenze che per approfondire ulteriormente la tematica organizzano il 9 luglio prossimo un convegno, nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.
Il convegno "La responsabilità sociale delle imprese alla luce del nuovo testo unico sulla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro, iniziative delle istituzioni locali" è stato presentato questa mattina alla presenza dei presidenti del consiglio comunale Eros Cruccolini e provinciale Massimo Mattei, dell'assessore al lavoro della Provincia Stefania Saccardi e dei presidenti delle commissioni lavoro di Comune e Provincia, Leonardo Pieri e Andrea Calò.
Un seminario in cui sarà analizzato il decreto legislativo 81/2008 e le iniziative degli enti locali e delle organizzazioni imprenditoriali in relazione all'entrata in vigore della nuova norma.
«E' da tempo che stiamo lavorando su queste tematiche - ha spiegato il presidente Cruccolini - e già aver istituito due commissioni che si occupano di lavoro testimoniano la nostra sensibilità e preoccupazione per una situazione, quella delle morti bianche, che in Italia è diventata preoccupante.
In particolare con questo convegno vogliamo approfondire gli aspetti innovativi in materia di sicurezza che vengono offerte dalla nuova normativa, come il rafforzamento del ruolo dei rappresentanti alla sicurezza dei lavoratori. Il convegno di mercoledì - ha affermato Cruccolini - è la prima azione intrapresa dalle due assemblee elettive dopo il consiglio comunale congiunto del 18 giungo 2007 e l'obiettivo è concludere il lavoro con l'istituzione di una consulta per la responsabilità sociale delle imprese che possa dare dei segnali di continuità della nostra azione.
Una specie di osservatorio che possa tenere alta l'attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro».
«Le assemblee elettive devono essere investire di questo problema - ha evidenziato il presidente del consiglio provinciale Massimo Mattei -i consigli comunale e provinciale devono dire la loro su tematiche così calde. La scorsa settimana in Provincia si è tenuta una commissione proprio su questo tema e sono emersi spunti di discussione importanti. Morire di lavoro è un dramma e un tema che riguarda tutti e che fino ad oggi forse è stato troppo sottovalutato».
«La Provincia - ha aggiunto l'assessore provinciale al lavoro Saccardi -sta lavorando su questo tema soprattutto attraverso l'informazione, i voucher informativi, i centri per l'impiego con i quali si cerca di intervenire sulle fasce a rischio e la formazione nelle scuole edili».
«Il nostro ruolo - ha proseguito il presidente della commissione lavoro del Comune Leonardo Pieri - e quello degli enti locali deve essere quello di tenere alta l'attenzione e il dibattito in città affinchè ci sia una continuità politica sul tema.
Per aumentare la prevenzione occorre valorizzare maggiormente il personale che si occupa di sicurezza».
«Il seminario - ha aggiunto il presidente della commissione lavoro della Provincia Calò - sarà l'occasione per chiamare tutti i soggetti in causa a dire cosa si deve fare, a partire dalle istituzioni e le associazioni degli imprenditori. E' la sicurezza nei luoghi di lavoro e non quella nei confronti dell'immigrazione, il vero tema su cui si deve lavorare, a cominciare dal nuovo Governo».
Durante i lavori del convegno, in cui saranno illustrate le iniziative di Regione, Provincia e Comune in materia, sarà approfondito anche il ruolo della scuola che può far si che i lavoratori di domani abbiano una consapevolezza maggiore dell'importanza del rispetto delle regole attinenti l'igiene, la regolarità e la sicurezza sul lavoro.
Il programma del convegno prevede gli interventi, tra gli altri, del presidente di Confindustria Firenze Giovanni Gentile, del presidente di Confartigianato Antonio Catanese, Nico Gronchi di Confesercenti Firenze e di Vito Marchiani segretario generale della Uil Toscana.