Firenze, 23 Giugno- L'hanno fermato per un controllo mentre percorreva contromano via Ricasoli in sella a un ciclomotore. Ma poi per B.R.Y., 28 anni di nazionalità marocchina, è scattato l'arresto perché il veicolo è risultato rubato e l'uomo in palese stato di ebbrezza. L'episodio è accaduto sabato 21 giugno in via dei Pucci all'altezza della via Ricasoli. Gli agenti di Polizia Municipale, alla vista della violazione, hanno fermato l'uomo per un controllo. B.R.Y. è risultato privo di documenti e con un comportamento (atteggiamento aggressivo, stato confusionale, alito "vinoso", occhi molto lucidi e linguaggio scomposto) tale da palesare anche il reato di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
Inoltre, da un controllo effettuato, lo scooter è risultato rubato ad un fiorentino circa 20 giorni prima. A questo punto di agenti hanno chiesto rinforzi e l'arrivo dell'auto dei colleghi ha provocato l'improvvisa la fuga a piedi dell'uomo. Raggiunto dopo circa 50 metri, B.R.Y. ha cercato di divincolarsi, scalciando, sgomitando e sputando verso glòi agenti. Alla fine l'uomo è stato arrestato e accompagnato al comando della Polizia Municipale per gli accertamenti di rito. E' emerso che B.R.Y.
era già noto alle forze dell'ordine e presente in Italia illegalmente per cui è stata contestata anche l'aggravante introdotta dal recente "pacchetto sicurezza". Il processo per direttissima si é svolto: l'arresto è stato convalidato e B.R.Y é stato condannato a 5 mesi e 10 giorni e 300 euro di ammenda. A suo carico è emerso anche un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di Siena.(mf)