Disordini e violenze hanno segnato il dopopartita di Italia-Romania, a Zurigo. Il bilancio e' di 84 feriti in una serie di risse scoppiate tra le due tifoserie con numerosi fermi. Un tifoso e' stato spinto nel fiume della citta', il Lammat, e un altro e' stato trovato privo di conoscenza dopo esser stato colpito alla testa. Sei italiani sono stati fermati per i disordini. Cinque di loro sono stati sorpresi dagli agenti a compiere atti di vandalismo nei pressi dello stadio Letzigrund, ha riferito un portavoce della polizia.
Il sesto e' stato arrestato in flagrante mentre malmenava uno steward, finito all'ospedale. La polizia ha anche arrestato 11 borseggiatori romeni che "ripulivano" i tifosi sul tram che collega la stazione ferroviaria allo stadio. Gli undici, nove uomini e due donne di eta' compresa tra in 25 e i 30 anni, lavoravano a coppie con uno che sfilava i portafogli e l'altro che faceva il palo. Violenze ancora piu' gravi si sono registrate a Berna per Francia-Olanda, in quella che e' stata la serata piu' nera per l'ordine pubblico dall'inizio degli europei.
La polizia ha fermato 105 persone (alcune per furti e saccheggi) e ha dovuto anche sedare uno scontro in cui le due tifoserie si affrontavano con coltelli. In totale ci sono stati 158 feriti, 16 dei quali sono stati ricoverati negli ospedali della capitale svizzera. Altri sei ricoveri hanno riguardato tifosi intossicati dall'alcol. Si stima che per la partita Berna sia stata invasa da 110 mila tifosi quando la sua popolazione e' di appena 135mila abitanti.