Firenze, 9 giugno 2008- Le specie da frutto legnose ai raggi ics. Verrà presentato domani martedì 10 giugno (ore 15) a Firenze presso la sede del’Accademia dei Georgofili, il volume edito da Arsia-Regione Toscana “Le specie legnose da frutto, liste dei caratteri descrittivi” a cura di Elvio Bellini. Il prestigioso volume in italiano e inglese, sarà presentato da Maria Grazia Mammuccini, amministratore di Arsia; da Augusto Marinelli, Magnifico rettore dell’Università degli Studi di Firenze e da Giuseppe Surico, Preside della Facoltà di agraria dell’Università degli studi di Firenze.
Autori oltre a Bellini, sono Edgardo Giordani, Giovanni Giannelli e Enzo Picardi. Il grande patrimonio agricolo e zootecnico della Toscana, in termini di vecchie coltivar e antiche razze animali ormai abbandonate perché non più redditizie, ha portato sempre più all’attenzione dell’opinione pubblica il bisogno di recuperare e tutelare queste risorse dall’estinzione. Queste tramandano non solo un patrimonio genetico unico e irripetibile, ma un cultura agraria e una memoria delle tradizioni rurali che in nessun altro modo, se non attraverso i loro prodotti e il loro allevamento, potrebbero essere conservate.
Primo in Italia nel suo genere, questo lavoro si propone di fornire un’informazione ampia e aggiornata sui “caratteri descrittivi” delle specie arboree da frutto, utile anche per una esatta identificazione delle numerose cultivar, vecchie e nuove.
In frutticoltura, per operare scelte varietali con criteri appropriati sono necessarie una buona conoscenza del patrimonio pomologico e un’obiettiva valutazione delle caratteristiche fenologiche e bio-agronomiche delle varie specie. Nel nostro paese, e anche a livello internazionale, i testi che si occupano dei “caratteri descrittivi” delle specie arboree da frutto non sono molti: quest’opera, frutto di ben quarant’anni di ricerca – parte dei quali spesi dall’Autore come membro italiano in seno all’UPOV-Technical Working Party for Fruit Crops – coinvolge i più recenti contributi di eminenti studiosi di Pomologia, costantemente arricchito di nuove acquisizioni scientifiche.
Per la salvaguardia e la tutela della biodiversità è importante identificare e valutare le cultivar di ogni specie e in questo lavoro in due volumi, oltre alle principali, troveremo la descrizione di specie minori o rare spesso portatrici di tratti molto particolari e interessanti. L’opera – riccamente illustrata – è divisa in tre parti: nella prima, quella generale, vengono esposte la storia e l’evoluzione della pomologia; nella seconda, vengono trattate 41 specie arboree da frutto presenti nelle zone temperate, comprese alcune di più recente introduzione in Italia; nella terza, il Glossario pomologico illustrato, pone chiarezza sulle terminologie dei caratteri delle specie trattate, con un cospicuo corredo di immagini.
L’ampio e complesso lavoro propone un’elencazione concreta di caratteri di ciascuna specie arborea da frutto, nella variabilità genetica e fenologica, oltre che agronomica, biologica e mercantile: il risvolto applicativo di queste liste dei caratteri, oltre a garantire la disponibilità reale e rigorosa del materiale scaturito da ricerche e da elaborazioni di Commissioni di Esperti a livello internazionale, coinvolge numerosi aspetti di natura scientifica, economica, culturale e sociale. La ricerca scientifica e tecnologica, il miglioramento genetico, l’insegnamento, l’industria e l’agricoltura, sono soltanto alcune delle branche che possono trarre vantaggio dall’impiego metodologicamente comparabile dei descrittori raccolti in quest’opera e dalle conoscenze informative agro-bio-pomologiche sulle specie arboree da frutto trattate.