Medaglia d’Argento al merito civile per il contributo dato alla lotta di Liberazione e per i sacrifici sostenuti dalla popolazione durante l’occupazione nazifascista. Con questa motivazione il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito a Castelfiorentino un prestigioso riconoscimento che la fa entrare a pieno titolo nel novero delle comunità locali che si sono particolarmente distinte durante il periodo della Resistenza.
La consegna della Medaglia d’Argento al merito civile avverrà – ad opera del Prefetto di Firenze, Andrea De Martino - nel corso di una cerimonia che si terrà nel Palazzo Comunale di Castelfiorentino giovedì 26 giugno 2008 (inizio ore 10.00).
Il decreto di conferimento della Medaglia d’Argento è stato firmato dal Presidente della Repubblica il 20 settembre 2007, ma la cerimonia di consegna – inizialmente programmata per la primavera - è stata rinviata a causa delle elezioni politiche.
Esso è giunto al termine di un’istruttoria durata quasi due anni. L’istanza – dietro sollecitazione della Prefettura e del Comando dei Carabinieri - era stata inoltrata dal Comune di Castelfiorentino nel novembre 2005, attraverso una relazione corredata da documenti anche inediti che attestavano il “comportamento tenuto dalla popolazione di Castelfiorentino durante il periodo dell’occupazione nazifascista”. In particolare venivano segnalati l’elevato numero di condanne inflitte dal Tribunale speciale, il fenomeno della renitenza alla leva durante la Repubblica Sociale Italiana (107 i giovani che all’inizio del 1944 si erano dati “alla macchia”), la partecipazione alle formazioni partigiane e poi, nel 1945, al Corpo dei Volontari del ricostituito esercito italiano.
Rilevanti anche le sofferenze patite dalla popolazione e le distruzioni operate dai bombardamenti. Tra i documenti allegati figurava l’elenco delle 82 vittime civili che - tra bombardamenti e rappresaglie tedesche - Castelfiorentino aveva dovuto subire fra il dicembre del 1943 e i primi nove mesi del 1944. Il Prefetto di Firenze, Andrea De Martino, che il 26 giugno sarà a Castelfiorentino per la cerimonia ufficiale di consegna della Medaglia d’Argento, ha manifestato “profondo compiacimento per la conseguita onorificenza, che costituisce alto riconoscimento del coraggio e dell’abnegazione dimostrati dalla Comunità locale durante l’occupazione nazifascista”.
“Sono particolarmente orgogliosa – ha sottolineato il Sindaco, Laura Cantini – di poter condividere con l’intera popolazione di Castelfiorentino questo prestigioso riconoscimento che ne attesta il contributo offerto alla lotta al nazifascismo e alla costruzione della democrazia in Italia.
Una democrazia le cui basi furono gettate con l’avvento della Repubblica (di cui il 2 giugno ricorre l’anniversario) e con la nascita della Costituzione, documento che dopo 60 anni dalla sua entrata in vigore dimostra di essere pienamente attuale e sorprendentemente “giovane” nel riconoscimento dei diritti e delle libertà fondamentali, nella valorizzazione delle autonomie locali, nel suo equilibrio tra i vari poteri dello Stato”.
