Domani, sabato 31 maggio (ore 9:30) nell'Aula Magna dell'ITI Leonardo da Vinci (Via del Terzolle 91), si terrà il convegno "Sport e legalità. Il rugby come educazione ai valori della persona e dell'altro", che rappresenta la conclusione di un più ampio progetto di educazione alla legalità attraverso lo sport rivolto alle scuole.
L'iniziativa è stata promossa dal Centro Unesco di Firenze in collaborazione con l'U.S. Rugby Firenze 81 e la Federazione Italiana Rugby e gode del patrocinio del Comune di Firenze e della Commissione Nazionale Italiana Unesco.
Il progetto ha coinvolto sei istituti superiori di Firenze e provincia (ITI Leonardo da Vinci, Liceo scientifico Gramsci, Istituto Alberghiero Saffi, Istituto Salesiano dell'Immacolata, Istituto Tecnico Salvemini - Duca d'Aosta, ISIS Vasari di Figline Valdarno) e si è articolato in varie fasi (allenamenti, torneo interscolastico, mini-convegno). L'iniziativa ha lo scopo di educare e formare i giovani ai valori etici e morali, avendo presente anche il dilagare di fenomeni di marginalità e di devianza ormai sempre più frequenti.
Lo sport, capace di suscitare emozioni intense e di coinvolgere in modo piacevole, immediato e diretto chi lo pratica, può diventare una valida risorsa a cui attingere per migliorare la qualità della vita di tutti. In particolare, il rugby, che oggi conosce una fase di grande visibilità e suscita sempre maggiore attenzione e interesse, costituisce uno degli sport più efficaci in tale senso, visto che i valori che vuole trasmettere rappresentano l'essenza stessa del gioco.
Al convegno, fra gli altri, interverranno l'assessore allo sport del Comune di Firenze Eugenio Giani, la presidente del Centro Unesco di Firenze Marialuisa Stringa, Vincenzo Iorio dell'Amatori Rugby Napoli con il progetto "Palla Storta" all'interno del Carcere minorile di Nisida, Giorgio De Tommaso, segretario generale del Comitato Nazionale Italiano Fair Play.
In questa occasione saranno inoltre premiati tutti i partecipanti al 1° Torneo interscolastico di educazione alla legalità attraverso il rugby.