Ieri mattina il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Firenze ha approvato a maggioranza il Bilancio Consuntivo dell'Esercizio Finanziario dell'anno 2007, con il solo voto contrario dei due Rappresentanti degli Studenti degli Studenti di Sinistra. Anche quest'anno è stato approvato un bilancio in passivo: il disavanzo ammonta, per il 2007, a circa 21 milioni di euro, che, sommato a quello degli anni scorsi, arriva a più di 45 milioni di euro. È stato possibile chiudere il bilancio solo considerando i futuri proventi dalla vendita di Villa Favard e delle Montalve, non ancora incassati.
L'unica giustificazione addotta dall'Ateneo è relativa alla scarsità dei trasferimenti ministeriali e alla continua crescita del costo del personale.
Per di più, anche quest'anno, la contribuzione studentesca ha superato i limiti di legge di quasi 2 punti percentuali, facendo incassare all'Ateneo più di 4 milioni di euro; questo extragettito, oltremodo inferiore rispetto a quello che verrà registrato per questo Anno Accademico, è stato giustificato dalla non prevedibilità di due variabili, il numero degli studenti iscritti e la riduzione del FFO, senza prevedere, però, alcuna misura per riuscire a rispettare il vincolo normativo.