Firenze– A piedi, in bicicletta e in canoa per andare dal Delta del Po a Bocca d’Arno. Una spedizione di 10 giorni che ha l’obiettivo di segnare un nuovo percorso trekking che segue le tracce della più antica strada d’Italia, quella che gli etruschi utilizzavano per spostarsi dalle coste del Tirreno a quelle dell’Adriatico. L’evento, battezzato “Via etrusca dei due mari”, sarà inaugurato il 2 luglio a Spina, nei pressi di Comacchio, (l’arrivo è previsto a Pisa ll’11 luglio) e prevede una serie di manifestazioni collaterali, tra le quali la prima nazionale della rappresentazione “Laris Pulenas”, dramma etrusco di Maila Ermini, che si terrà l’8 luglio a Poggio Castiglioni, località sul crinale della Calvana, in provincia di Prato. Un percorso e una serie di iniziative, insomma, che hanno l’obiettivo di coniugare archeologia e natura alla riscoperta delle radici della nostra storia e della nostra cultura.
Trekking e archeologia: la due mari degli Etruschi
