Panorama ha aperto una procedura di mobilità, sostenendo che deve ridurre 500.000 ore di lavoro che corrispondono a 227,60 full time equivalenti, poiché l’azienda ha dichiarato di essere in crisi e ha la necessità di ridurre i costi e dall’altro ha disdettato il contratto integrativo ritenendolo troppo “oneroso”. Le organizzazioni sindacali contestano da un lato il numero degli esuberi e dall’altro le ricadute che gli stessi avrebbero sull’organizzazione del lavoro e sul servizio alla clientela. L’azienda pur convenendo sulla necessità di sistemare tutte le disfunzioni, ha ribadito che è necessario ridurre il personale perché occorre ridurre i costi.
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