"In sette giorni abbiamo vissuto tutti gli stati d'animo possibili. Non posso nemmeno ripensare alla semifinale con i Rangers, tra parentesi domani tiferò per lo Zenit, e voglio dare tutto in questi 90' da brivido in un finale di stagione bellissimo per il calcio e per tutti gli sportivi". Queste le parole di Franco Semioli dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi di Firenze:
"Domenica in campo si è visto veramente un bel calcio. Il goal che ho segnato mi ha dato grande conforto, mi ripaga di tutti i sacrifici fatti in questi mesi in cui ho passato un periodo difficile.
Appena ho visto la palla entrare in rete mi è scattata dentro una gioia irrefrenabile. Quando parto dalla fascia sinistra riesco a trovare più facilmente la porta, penso però sia solo un caso. L'anno scorso in questo periodo mi giocavo la salvezza con il Chievo adesso mi trovo a lottare per un posto in Champions League. Domenica sarà importante, sarebbe un peccato rovinare tutto.
Probabilmente andremo prima in ritiro per preparare la gara con maggior concentrazione, anche per scaramanzia visto che la scorsa settimana ha portato bene.
Sono stati sette giorni stranissimi, siamo passati da una delusione generale per la mancata finale di Coppa Uefa alla contentezza di aver di nuovo acquisito il quarto posto. La squadra ha dimostrato grande carattere ribaltando una situazione a noi non molto favorevole. Il Torino è salvo, ma il risultato non è scontato, loro si giocheranno la partita, così come noi, magari gli stimoli non sono li stessi. Io a Torino sono partito dal settore giovanile, sono contento che si sono salvati. Andare ai preliminari di Champions League sarebbe motivo di grande orgoglio."