L' "ultima spiaggia" per la Firenze del basket, che da domenica si giochera' la chance definitiava per rimanere in B1 e non scivolare in una B2 che tutti temono, in quanto ennesima "tomba" della pallacanestro ad alti livelli del capoluogo toscano. La squadra di coach Rota giochera' i primi due impegni tra le mura amiche, a partire da domenica 4 maggio ore 18:00, per poi spostarsi in Sardegna in casa di Porto Torres, per poi giocarsi l'eventuale "bella" sempre al Mandela Forum. L'auspicio e' fare proprie entrambi i match casalinghi, per poi vincere almeno uno di quelli in trasferta e chiudere qui questa stagione, cominciando a lavorare serenamente alla prossima.
L'Everlast sin qui, non e' mai riuscita ad infilare buoni risultati consecutivamente, anche se ad onor del vero, questa volta affrontera' una squadra che in regular season ha vinto solo tre volte in casa con Potenza, Latina e proprio Firenze. Confortanti sono le prestazioni, in questo finale di stagione, di giocatori come Lagioia, Mei, Monzecchi e Cutolo che alternativamente, hanno spinto sull'accelleratore piu' di altri. Liburdi sotto le plance che non molla mai e Stanic in regia che fa gli straodinari, completano la lista dei giocatori che in questo momento forniscono piu' sicurezze.
Poltroneri e Monti sono invece le note dolenti, perche' il primo sembra smarrito nell'insicurezza di un gioco che non sembra il suo, complici anche i tentativi di farlo giocare play, per far rifiatare l'argentino, mentre il secondo, che sotto canestro non dovrebbe avere eguali almeno in questi playout, deve combattere con qualche acciacco fisico. La salvezza e' un obiettivo primario, da raggiungere senza distrazioni di voci e sussurri che immacabilmente in questo periodo si fanno sempre piu' insistenti, quando cioe', la compra vendita dei titoli sportivi si apre e il rischio e' quello di rimanere con un pugno di mosche.
Firenze questo, non lo merita di certo. FaBerns