Seduta congiunta stamani a Palazzo Bastogi fra la giunta del Comune di Firenze guidata da Leonardo Domenici e quella della Regione Toscana guidata da Claudio Martini. Un incontro durato circa due ore, con gli assessori schierati quasi al completo, per mettere a punto sul lavoro comune affrontando in particolare quattro grandi temi, sui quali è stata confermata un'intesa precisa e definita: l'area di Castello, la Fortezza da Basso, il Parco della musica (nuovo teatro del Maggio Musicale) e il sistema ferro-tramviario dell'area fiorentina.
"E' stata una riunione molto positiva, importante per impostare un lavoro che guarda al futuro, su argomenti concreti che abbiamo voluto ribadire come punto di collaborazione fra Comune e Regione" ha commentato il sindaco Leonardo Domenici.
Ecco in dettaglio quanto definito rispetto ai quattro punti principali affrontati stamani.
Area di Castello - E' interesse delle due istituzioni procedere sulla base del protocollo concordato per garantire la completa realizzazione delle funzioni pubbliche nell'area in considerazione delle esigenze di riorganizzazione delle sedi direzionali della Regione Toscana e della Provincia di Firenze oltre che della realizzazione del polo dell'istruzione secondaria superiore.
In particolare la Regione Toscana conferma l'esigenza di realizzare nell'area la sede direzionale della giunta regionale e delle agenzie regionali. La realizzazione del complesso edilizio avverrà, previa acquisizione del progetto tramite un concorso, attraverso le procedure di evidenza pubblica definite dalla legislazione sui lavori pubblici vigente. Dopo l' acquisizione dell'area da parte della Regione il prezzo relativo dovrà costituire riferimento anche per la successiva acquisizione del terreno da parte della Provincia di Firenze.
Il complesso degli interventi necessari alla realizzazione dell'intero comparto urbanistico sarà oggetto di un apposito accordo di programma fra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze ed il Comune di Firenze che, previa valutazione di una ipotesi di variante alle vigenti previsioni urbanistiche e convenzionali, consenta la realizzazione della sede della Provincia, del complesso scolastico dell'istruzione superiore e delle attrezzature pubbliche dell'area compreso il parco pubblico. Il sindaco Domenici ha ribadito che Regione e Provincia si trovano in due situazioni diverse, visto che per la Regione gli accordi già prevedono la localizzazione della nuova sede: quindi la Regione potrà andare avanti, senza aspettare le verifiche sulle modalità urbanistiche necessarie invece alla Provincia.
Fortezza da Basso - Le due istituzioni confermano il preminente interesse alla acquisizione, attraverso permuta, secondo quanto definito dal protocollo di intesa stipulato fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Ministero dell'Economia e delle Finanze, del complesso della Fortezza del Sangallo ai fini di consolidare e qualificare l'offerta espositiva e congressuale della Regione. Il protocollo firmato lo scorso 2 agosto rappresenta un elemento fondamentale di riordino di alcune delle funzioni pubbliche strategiche nella città compreso le sedi di importanti istituzioni pubbliche.
La Regione Toscana ed il Comune di Firenze, insieme alla Provincia di Firenze, sono quindi impegnati per la completa realizzazione del contenuto del protocollo garantendo le risorse necessarie a consentire la disponibilità della sede del complesso immobiliare delle Cascine per il comando regionale e provinciale della Guardia di Finanza, che costituisce condizione essenziale dell'accordo. In tal senso e'stato definito un accordo con l'Università degli Studi di Firenze per consentire il trasferimento della facoltà di Agraria nel polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino.
Tale accordo prevede la disponibilità complessiva di 42,5 mln euro da parte degli enti territoriali (cosi ripartiti: 17 mln Comune di Firenze, 20 mln Regione Toscana, 5,5 mln Provincia di Firenze), e che saranno resi disponibili secondo il cronogramma già definito. La Regione Toscana inoltre garantisce la disponibilità di risorse del programma straordinario di investimenti per la realizzazione dei primi interventi infrastrutturali necessari al miglioramento gestionale della Fortezza e previsti nel Piano Unitario dell'area approvato dal Comune di Firenze.
Il Comune di Firenze ha avviato il procedimento urbanistico di variante al PRG vigente finalizzato alla valorizzazione dei beni degli enti territoriali e dell'Agenzia del Demanio compresi nel protocollo di intesa. Parco della Musica-Nuovo teatro del Maggio - Le due istituzioni sono impegnate, insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella costruzione del nuovo teatro del Maggio musicale fiorentino. Il Comune di Firenze ha avviato le procedure urbanistiche per la variazione del PRG ai fini di consentire la valorizzazione dell'attuale sede del teatro.
La Regione Toscana ed il Comune di Firenze confermano gli impegni finanziari assunti per la realizzazione dell'opera (rispettivamente di 40 e di 42,5 milioni di euro) che saranno resi disponibili secondo il cronoprogramma concordato. Le due istituzioni concordano inoltre di definire, con le procedure che saranno indicate con successivo atto, una modificazione della destinazione d'uso del complesso edilizio delle OGR di Porta al Prato per completare il riuso delle ex aree ferroviarie di Porta al Prato e per poter disporre, senza oneri aggiuntivi, delle aree necessarie alla costruzione del teatro.
L'oggetto della variazione urbanistica è definito dal protocollo di intesa fra la Regione Toscana, il Comune di Firenze e Ferrovie dello Stato, che sarà firmato nei prossimi giorni, riguardante il riutilizzo del complesso delle aree ferroviarie dismesse o dismissibili in città. Il progetto del teatro sarà approvato comunque con le procedure di cui al DPR 383/94. Sistema ferro-tramviario dell'area metropolitana fiorentina - Le istituzioni toscane sono impegnate a garantire la completa realizzazione del sistema di mobilità su ferro nell'area metropolitana di Firenze.
In tal senso assume particolare rilievo il potenziamento dell'offerta e della qualità del servizio ferroviario nell'area, già avviato con il sistema del Memorario, che potrà esplicare la sua massima efficacia solo dopo la realizzazione del sistema Alta velocità nel nodo di Firenze. Il servizio ferroviario metropolitano è il supporto fondamentale alla costruzione di un sistema di mobilità su ferro nell'area fiorentina basato sulle linee tranviarie della città di Firenze, con collegamenti con Scandicci, Bagno a Ripoli, Sesto Fiorentino (Università) e con l'interconnessione diretta nelle principali stazioni e fermate delle linee ferroviarie.
In tal senso le istituzioni confermano l'impegno, anche economico, al completamento dell'intero sistema tranviario fiorentino. In questo contesto la Regione conferma di aver inserito nei propri atti di programmazione generale e settoriale risorse significative destinate allo scopo. L'ulteriore potenziamento del servizio ferroviario dell'area metropolitana costituisce infine un obiettivo strategico condiviso dalle due istituzioni che si impegneranno nella fase conclusiva dei rispettivi mandati a ricercare le risorse economiche necessarie attraverso la richiesta di ulteriori finanziamenti allo Stato (peraltro già previsti in atti come l'Intesa di Programma quadro del 2003).