Una saletta riservata del bar al centro del paese trasformata, a saracinesche abbassate, in esclusiva sala da gioco. L'atmosfera era quella giusta: penombra, fumo, panno verde, carte e fiches. Questo avrebbero trovato i selezionati giocatori ed è quello che hanno trovato i Carabinieri della locale Stazione questa notte facendo irruzione da una porta secondaria del bar. Durante un normale servizio perlustrativo, i Carabinieri hanno notato che da alcune finestre del bar nella centrale Piazza Pierozzi provenivano delle luci nonostante il locale fosse chiuso ormai da ore.
Una volta raggiunta una uscita secondaria dell'esercizio pubblico, i Carabinieri hanno udito delle voci provenire dall'interno ed hanno deciso di entrare e controllare. Qui hanno trovato 7 persone, tra i quali il proprietario del bar, seduti attorno al tavolo verde intenti a giocare a carte. Il tavolo, con sopra il classico panno verde, comprendeva otto postazioni, ed era ingombro di carte e fiches. Queste erano di vari colori e valore, dai 50 ai 1000 euro. Tavolo, alcune centinaia di fiches e i mazzi di carte da gioco, nonché un block notes con annotate nomi e cifre sono stati posti sotto sequestro.
I sette giocatori, 5 italiani e 2 albanesi, dai 20 ai 48 anni, e la figlia del proprietario del bar, ancora presente nel locale, sono stati denunciati per gioco d'azzardo.