Ieri la giunta comunale ha approvato la delibera sul conferimento degli incarichi professionali ad esperti esterni all'amministrazione, delibera che comprende anche "l'integrazione al regolamento degli uffici e dei servizi e l'abrogazione del regolamento per il conferimento degli incarichi", così come prevede la legge finanziaria 2008.
La spesa complessiva definita dalla delibera nell'anno 2008 per il complesso degli incarichi è di 3 milioni e 800 mila euro, dei quali: 1 milione e 50mila euro per incarichi di studio, ricerca e consulenza (come dal programma già all'attenzione delle commissioni consiliari, che dovrà essere poi approvato dal consiglio comunale); 2 milioni e 400mila euro per docenze (corsi serali, corsi di formazione professionale, corsi di aggiornamento per il personale); 350mila euro per collaborazioni varie specialistiche (in particolare nei settori cultura e informatica, per specifici progetti speciali).
Le novità in materia di consulenze introdotte dalla legge finanziaria 2008 definiscono tre principi fondamentali per gli enti locali: che possano affidare incarichi di studio, ricerca e consulenza a soggetti esterni, solo nell'ambito di un programma approvato dal consiglio comunale; che fissino limiti, criteri e modalità di tali incarichi; che di tali incarichi definiscano un limite massimo della spesa annua. A questi principi risponde la delibera approvata ieri.
Negli ultimi anni la spesa complessiva per gli incarichi esterni è andata progressivamente diminuendo; dopo il taglio di circa il 50% nel 2004, nel 2006 è stata di 4 milioni e 690mila euro e nel 2007 di 3 milioni e 926mila euro.