Il Consiglio Comunale di Scandicci è convocato per il 26 marzo, alle ore 21, per trattare in seduta aperta la vicenda dell’Electrolux. Parteciperanno i lavoratori, la Rsu dello stabilimento di Scandicci, i sindacati di categoria ed i rappresentanti delle istituzioni. Il sindaco di Scandicci ha infatti invitato, con una lettera, i presidenti delle giunte e del consiglio della Regione Toscana, delle Provincie di Firenze, Prato ed Arezzo, i sindaci ed i presidenti dei consigli dei comuni di Firenze, Lastra a Signa, Signa, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Empoli, Montelupo, Capraia e Limite, Montespertoli.
Da questi territori provengono un gran numero dei 445 lavoratori dello stabilimento di via Pisana. Il coinvolgimento delle diverse istituzioni risponde inoltre, come si legge nella lettera del sindaco, ad una precisa strategia messa a punto fin dall’inizio della crisi: la necessità, per affrontarla al meglio e con maggior forza, “di coinvolgere tutte le istituzioni interessate perchè è il peso politico che riusciremo a mettere in campo che potrà rappresentare un fattore determinante per il proseguimento della vertenza, e far sì che questa possa concludersi nel miglior modo possibile”.
L’appuntamento di Scandicci segue l’incontro che si terrà il 20 marzo tra sindacati e multinazionale, e precede la giornata del 4 aprile per la quale è stato indetto uno sciopero a livello nazionale dei lavoratori di tutto il gruppo Electrolux.(mr)