(Firenze,5 marzo) L’allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli ha presentato assieme a Kroldrup (ex dell'Everton) la sfida di Coppa Uefa in programma domani sera al Franchi:"Partiamo dalle belle sensazioni di domenica e vogliamo ripeterci. Già domenica avevo detto che adesso verrà il bello, ed ecco a cosa mi riferivo. Vorrei ripetere una prestazione come quella contro la Juventus.
Troviamo una squadra che forse è tra le migliori europee. Stanno facendo un ottimo campionato giocando bene.
In ogni caso dovremo giocare anche con equilibrio e concentrazione.
E’ un Everton che gioca un buon calcio, ma è anche un team fisico ed esperto. Il nostro tema tattico sarà sempre quello di fare la partita, non certo di difendersi, dobbiamo avere l’atteggiamento delle gare migliori. In ogni caso faremo attenzione alle loro ripartenze. Poi loro sanno anche giocare palle alte. L’euforia che si avverte ora è positiva. Avremmo firmato tutti ad inizio stagione nel vedere un entusiasmo come quello che si prova ora. Dobbiamo percepire le sensazioni positive e sfruttarle.
Sono sicuro che ascoltando i ragazzi l’emozione dell’accoglienza all’aeroporto vorrà essere provata in futuro. Sulla formazione non ho ancora deciso, molto probabilmente Semioli e Santana oltre a Mutu non saranno disponibili, sono orientato a far partire Vieri dall’inizio, poi vedrò nelle prossime ora. Dobbiamo abituarci alle vittorie a sfruttare le emozioni di, quando si vince e provarle ancora. Ci saranno sempre difficoltà, ma le sensazioni piacevoli devono rimanere in noi. Non dobbiamo dimenticare i sacrifici e le ore di lavoro per raggiungere un’impresa.
Ripetersi è più difficile nel tempo. La critica se è costruttiva va accettata, ma non accettiamo le invenzioni. Quando una critica è motivata fa bene per crescere.
Dobbiamo arrivare in campo con una borsa piena di qualità e valori: entusiasmo, euforia ma al tempo stesso senso tattico ed umiltà. Ridistribuire le forze. Se stiamo in partita il risultato può essere aperto all’andata e al ritorno. Ci serve un’ennesima dimostrazione di sicurezza”.
Krodlrup: “Anche a Liverpool il calcio è molto importante come a Firenze e per certi aspetti è simile.
Questo si capiva dalla mia esperienza in Inghilterra. Posso aggiungere che l’Everton è una squadra organizzata che lavora molto anche sulla tattica. Anche se quando sono stato all’Everton loro vivevano un momento difficile. Non è stata per me un’avventura facile, però poi in Italia a metà stagione ho ricominciato al meglio. Gli attaccanti non li conosco, Cahill è bravo a inserirsi, bravo di testa, insomma uno che può fare la differenza. Il gruppo è forte e può fare bene”