Livorno: a cup of tea al Cimitero degli Inglesi

Redazione Nove da Firenze
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14 febbraio 2008 14:37
Livorno: a cup of tea al Cimitero degli Inglesi

Livorno, 14 febbraio 2008- Appuntamento sabato 16 febbraio alle 10 a largo Donegani, Livorno, nell’ambito dei percorso culturali “Itinerari livornesi” organizzati dal Comune di Livorno insieme alla Cooperativa Amaranta Service. Prenotazione obbligatoria ai numeri 0586 - 839772, cell.320-8887044.
L'antico Cimitero degli Inglesi si trova nei pressi della via Verdi, a poca distanza dalla chiesa valdese e dalla chiesa di San Giorgio, già anglicana. Si tratta di uno dei più antichi cimiteri acattolici d'Italia.
Nel XVII secolo Livorno divenne la base della marina inglese per il pattugliamento delle rotte del Mediterraneo, richiamando così in città una numerosa comunità anglossassone.

Ben presto gli appartenenti a questa comunità, formata essenzialmente da anglicani, necessitarono di uno spazio per il seppellimento dei propri defunti: alcuni storici ritengono la fondazione del cimitero anteriore al 1609sebbene le lapidi più antiche giunte sino ai giorni nostri si attestino intorno agli anni quaranta del medesimo secolo.
Inizialmente il cimitero era sprovvisto di recinzione, che invece fu aggiunta solo nel Settecento, grazie al contributo del mercante Robert Bateman. Intorno al 1840, in concomitanza con la costruzione dell'attiguo tempio anglicano di San Giorgio, fu chiuso con l'apertura di un nuovo spazio cimiteriale a nord della città, nei pressi della Porta San Marco.
Tra i più antichi sepolcri si ricorda quello di Leonardo Digges (1646), caratterizzato da alcuni bassorilievi e che costituisce il modello per numerosi altri monumenti presenti nell'area cimiteriale.

Notevoli anche i sepolcri realizzati nel Settecento, come quello a Robert Bateman, dove si privilegiano le forme concave e convesse. Nell'ultimo periodo del XVIII secolo e nei monumenti funebri ottocenteschi si impongono invece forme neoclassiche, spesso citazioni di opere del celebre Bertel Thorvaldsen, che peraltro soggiornò spesso a Livorno.
Nel cimitero, nel luogo segnato da una raffinata stele, riposa la salma del letterato Tobias Smollet, che morì a Livorno nel 1771.

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