“Una vittoria dell’UDC e degli utenti della Fi-Pi-Li”. Rispondendo in Consiglio provinciale ad una domanda d’attualità del consigliere dell’UDC Federico Tondi, il Vice presidente della Giunta ed assessore alle infrastrutture Andrea Barducci ha confermato che: “Nei prossimi giorni sarà leggermente modificata la politica informativa, per meglio rappresentare le condizioni di traffico nel tratto di cantiere, garantendo agli utenti una maggiore possibilità di scelta di percorsi alternativi”.
“E’ una notizia molto importante – commenta Tondi – perché si ammette che il sistema informativo, fino ad ora non ha funzionato adeguatamente”. Nella sua risposta Barducci si sofferma su due punti, in particolare: “Rispetto ai disagi mi preme sottolineare – ha detto Barducci – che nelle ultime settimane non si sono registrati eventi o situazioni di particolare criticità. Nelle ore di punta si registrano tra uno e due chilometri di coda in corrispondenza dell’inizio del cantiere, inoltre si mantengono situazioni di traffico rallentato o di code a tratti da Ginestra fino a Lastra a Signa o Scandicci, ciò è sicuramente dovuto al fatto che in questa fase i cantieri sono giunti a interessare anche lo svincolo di Lastra a Signa e le immissioni da Lastra in direzione di Firenze creano notevoli perturbazioni al traffico.
Questa situazione avrà breve durata in quanto si esaurirà con la realizzazione del nuovo new jersey, in corrispondenza di Lastra, in tre quattro settimane. Sulla responsabilità delle scelte connesse alla cantierizzazione, come Amministrazione abbiamo condiviso e sostenuto, laddove è stato necessario le scelte che la direzione lavori ha inteso assumere in questa direzione; quindi non vi è una sorta di conflitto fra parte politica e parte tecnica: abbiamo lavorato di concerto e l’Amministrazione ha sostenuto le scelte assunte”.
Tondi ha ribattuto che: “Quando si parla di Fi–Pi–Li rimane impressa la differenza tra teoria e pratica. E’ inutile che si dica che siamo ben 10 mesi in anticipo sui tempi e si afferma che non è aumentato il disagio degli utenti se poi non si verifica, sul posto, quali sono le problematiche della Firenze – Pisa – Livorno. Non si può ragionare a colpi di spot: siamo avanti nei lavori, i disagi sono limitati e quindi non disturbate. Mi sarei aspettato da parte di un amministratore di un ente come la Provincia di Firenze che, a fronte di tante segnalazioni, che non sono venute solamente dal sottoscritto come Consigliere di opposizione che, una mattina, il Presidente o il vice Presidente venisse con noi in macchina a verificare sul campo ciò che tutti i giorni il cittadino qualunque deve affrontare per giungere a Firenze o per tornare a casa.
Per venire dall’empolese verso Firenze – ha concluso Tondi – c’è un unico grande cantiere lungo 8, 9 chilometri che viene incassato ad imbuto e che continua a creare innumerevoli disagi agli utenti”.